Il tifosissimo dell’Inter Tananai rivela un segreto particolare sulla sua squadra del cuore: la confessione e l’aneddoto sulla sua fidanzata.
Nonostante l’ultimo posto al Festival di Sanremo, Tananai ha letteralmente sbancato tra social e piattaforme musicali. Dimostrazione del fatto che la classifica del concorso canale a volte può sbagliarsi. 
L’artista milanese ha riscosso successo con la sua canzone “Sesso occasionale“, diventata una vera e propria hit. Diffusa in radio, sulle piattaforme musicali, su tutti i canali social. Tananai è diventato virale in queste settimane e sta cavalcando l’onda del suo successo professionale.
Oltre alla musica, il cantante è un appassionato di calcio. In particolare, Tananai è tifoso dell’Inter. Addirittura, in un suo brano intitolato “Calcutta“, ha dedicato un verso ad uno dei protagonisti del triplete: “E se potessi giocare un po’ meglio col pallone / adesso
probabilmente sarei Esteban Cambiasso“.
Ma è talmente innamorato della sua Inter, che starebbe provando a convincere anche la sua ragazza a fare qualcosa di particolare.
Tananai, per l’Inter farebbe anche…la confessione è sorprendente!
Sul palco dell’Ariston è uscito allo scoperto in eurovisione. Tananai non è single, ma ha una fidanzata. Forse un colpo al cuore per le sue nuove fan. L’artista, però, è felicemente innamorato della sua ragazza che frequenterebbe da almeno un anno.
Ma il suo cuore è praticamente diviso a metà . Infatti, per l’Inter farebbe qualsiasi cosa e Tananai non nasconde com’è nata la sua passione per questi colori: “Mio padre è un grande tifoso nerazzurro“.
Sempre attraverso l’intervista ad Interpodcast, rilasciata dopo il Festival di Sanremo, il cantante ha ammesso che la madre è milanista, proprio come la sua ragazza: “Sto provando a convertirla“.
In merito alla formazione di Simone Inzaghi, Tananai spende belle parole su due giocatori in particolare: “Brozovic e Barella sono i miei calciatori preferiti“. E il suo ricordo più bello quale sarà ? Ebbene, non è la vittoria della Champions, ma un episodio che ha spalancato le porte all’Inter di Mourinho verso quella fatidica finale: “Il mio ricordo più bello è la parata di Julio Cesar sul tiro di Messi in semifinale“.
