Napoli-Roma, ira Mourinho: lo sfogo e l’accusa gravissima

Ira Mourinho al termine di Napoli-Roma: il tecnico giallorosso non le manda a dire e sbotta in diretta televisiva.  

La Roma strappa un pareggio in extremis contro il Napoli e conquista un importante punto in vista della lotta per un posto in Champions League. Il tecnico portoghese sembra non credere alla conquista della quarta posizione, ma la differenza di punti con la Juventus non è tanta. Crederci è lecito.

José Mourinho
José Mourinho, allenatore della Roma (LaPresse)

Nel post-partita di Napoli-Roma, José Mourinho ha mostrato una certa frustrazione davanti alle telecamere. Contentissimo del punto strappato dal Maradona, poiché credeva di uscire dal campo sconfitto. Soddisfatto della reazione dei suoi calciatori e del gioco espresso. Tuttavia, lo Special One ha puntualizzato sull’atteggiamento dell’arbitro, a suo avviso poco corretto con i capitolini.

In particolare, Mourinho ha elencato diversi episodi in cui il direttore di gara avrebbe sbagliato. L’allenatore del club capitolino ha sbottato in diretta e ha utilizzato parole fortissime contro la Lega Serie A e contro l’AIA.

Mourinho si scaglia contro Di Bello e la Serie A

Mourinho
Mourinho, lo sfogo in diretta tv (LaPresse)

Quando le cose non vanno o c’è un’ingiustizia, José Mourinho si muove in prima linea per alzare la voce. Durante l’analisi del pareggio contro gli azzurri, il tecnico della Roma ha svelato cosa non riesce a tollerare del calcio italiano: “Alcune squadre giocano per vincere lo Scudetto, noi invece no, ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite – Poi aggiunge con franchezza e tono deciso – Oggi mi è sembrato che non avessimo questo diritto“.

Mourinho poi affonda il colpo e accusa i media e gli arbitri: “Ho letto sui giornali che il campionato si sarebbe deciso se gli arbitri riducessero gli errori con le tre squadre in corsa per il titolo. Ma si decidono anche se sbagliano a favore di queste e oggi per noi sembrava impossibile vincere questa partita. Il signor Di Paolo (al VAR ndr), per non dire di Di Bello, in alcuni momenti della partita mi hanno fatto vergognare di essere in campo“.

Il portoghese ha specificato gli episodi che hanno suscitato in lui vergogna e indignazione: “C’era un cartellino rosso a Zanoli, un rigore per noi su Zaniolo e altro ancora. Vogliamo rispetto per i nostri tifosi che sono a casa. Voglio avere il diritto di giocarmela“.