Claudio Ranieri dà l’addio al calcio? L’annuncio ufficiale

Dopo l’ultima esperienza in Inghilterra, Claudio Ranieri ha parlato dell’addio al calcio in un’intervista ad AS: le dichiarazioni del tecnico.

Esperienza trentennale, 18 club allenati e soprattutto una Premier League vinta. In realtà, il palmares di Claudio Ranieri è molto più ricco, ma di certo la vittoria del campionato inglese è stata quella più inaspettata e più bella della sua carriera.

Ranieri allenatore
le parole di Ranieri sull’addio al calcio (LaPresse)

L’ex mister del Watford, esonerato dal club nello scorso gennaio, riuscì a conquistare il titolo nazionale inglese con il Leicester. Quella squadra non ha più ripetuto tale traguardo e qualche giocatore di quella sua formazione è diventato un campione altrove. Basti pensare a Kante, attualmente centrocampista del Chelsea e titolarissimo del Leicester di Claudio Ranieri.

Intanto, l’allenatore romano è fermo. Dopo l’esonero del Watford nessun club si è fatto avanti. Ecco che Ranieri ha voluto parlare del suo presente e del suo futuro nell’intervista rilasciata ad AS, il quotidiano spagnolo.

Ranieri sul ritiro: “Io mi annoio a casa!”

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri, allenatore (LaPresse)

All’età di 70 anni, Claudio Ranieri non ha alcuna intenzione di smettere di dirigere una squadra. Anzi, non vede l’ora di rimettersi in gioco. D’altronde, il tecnico lo disse apertamente ai media italiani quando accettò l’offerta della Sampdoria. “Voglio ancora divertirmi come un bimbo“, disse dopo una sconfitta contro il Napoli.

Il tecnico non ha perso questo entusiasmo e alla domanda sul ritiro dal calcio ha risposto: “Mi manca scendere in campo, non vedo l’ora di accettare un nuovo incarico. Il calcio è la mia vita. Non vedo l’ora che mi arrivi un’offerta per ricominciare a lavorare“.

Poi Ranieri insiste e afferma ai microfoni di AS: “Mi annoio a stare a casa. Ho ancora molta strada da fare e la voglio percorrere. Ho fatto 1400 gare? Non mi rendo conto di quante squadre abbia allenato in passato e non penso neanche al numero di partite a cui ho preso parte. Ma ricordo bene quando mi hanno premiato in Premier League per aver raggiunto le mille partite”. Insomma, l’allenatore classe 1951 non ha alcuna intenzione di smettere e sarebbe pronto ad accettare un nuovo incarico.