Guardiola, la sorprendente rivelazione: “Stregato da un calciatore italiano”

Un calciatore italiano ha fatto sportivamente perdere la testa a Pep Guardiola: le sorprendenti dichiarazioni del tecnico del Manchester City

Non capita tutti i giorni ricevere i complimenti personali di Pep Guardiola, a maggior ragione se non sei un suo giocatore. Quando, però, sei uno dei miglior allenatori nella storia del calcio e nutri grande rispetto anche nei confronti dei tuoi avversari, allora è più facile andare incontro a dichiarazioni sorprendenti.

E’ stato questo il caso che ha coinvolto il tecnico catalano e un giocatore italiano. Una serie di complimenti che avranno sicuramente fatto piacere al calciatore, soprattutto per il valore che questi stessi assumono se fatti da un vincente e rivoluzionario come Pep.

Il suo Manchester City ha conquistato il titolo in Premier League dopo la lunga volata con il Liverpool, ma ancora una volta Guardiola ha mancato il sogno di trionfare in Champions League.

Guardiola colpito da un giocatore italiano: “E’ eccezionale”

In occasione della sfida di Champions League di quest’anno con il PSG al Parco dei Principi, l’ex allenatore del Barcellona ha svelato di essere rimasto completamente folgorato da un nostro calciatore.

Guardiola si soffermò su alcuni giocatori che secondo lui avevano fatto la differenza nella partita vinta dai parigini. Tra questi c’era Marco Verratti, che gode di una ammirazione speciale: “Sono innamorato di lui, è fantastico. Nel primo tempo è stato eccezionale, anche sotto pressione riusciva a trovare lo spazio per liberare il compagno. Nella ripresa siamo riusciti in qualche modo a contenerlo. E’ incredibile quando gioca nello stretto e nella costruzione del gioco è un maestro”. 

Un attestato di stima molto importante per il centrocampista italiano che forse potrebbe anche condizionare il suo futuro. Il suo contratto scade nel 2024, ma i quasi dieci anni di permanenza a Parigi potrebbero convincerlo a provare una nuova esperienza, magari proprio in Premier League.