Il mercato dell’Inter sta per ricevere un forte scossone, da Londra arrivano novità che spiazzano dirigenti e tifosi. Adesso che succede?
L’Inter ha messo la freccia per quanto riguarda la corsa al ruolo di favorita nel prossimo campionato. I nerazzurri, che già la scorsa stagione godevano del favore dei pronostici, hanno dato un segnale molto forte col ritorno di Lukaku. Il mercato interista però è appena all’inizio, ma tutto dipende dall’equilibrio tra arrivi e partenze. Ecco perché le notizie che arrivano da Londra potrebbero stravolgere tutta la strategia di Marotta e Ausilio. 
Marotta e Ausilio cercano di trovare la quadra per fare un grande mercato. L’Inter ha una rosa tra le migliori in Italia, ma la stagione appena conclusasi ha messo in evidenza che dei ritocchi vanno fatti. Non c’è da dimenticare però che il bilancio ed il FPF sono fattori con un certo peso e la sostenibilità non può più essere espressa solo a parole.
E’ per questo che i nerazzurri stanno seguendo diverse piste, ma gli unici affari praticamente conclusi riguardano prestiti. La sostenibilità passa da un sapiente giro di risorse che prevede anche operazioni in uscita. Da Londra arrivano notizie che però potrebbero far cambiare rotta al mercato dell’Inter.
A Londra si decide il mercato dell’Inter
Il mercato dell’Inter è in questo momento come una barca in mezzo al mare, si naviga a vista fintanto che non si palesi l’opportunità di fare un incasso importante con una cessione eccellente. I principali indiziati a partire sono risaputi: Skriniar o Bastoni tra i difensori, Dumfries o Lautaro Martinez, tra i più offensivi.
La dirigenza interista da Londra si aspettava tutt’al più un’offerta dal Tottenham di Conte per il Toro argentino, invece è un altro “toro” che sta facendo uno scherzetto al Biscione nerazzurro. E’ stato infatti avvistato a Londra Davide Vagnati. Il DT del Torino è stato incaricato da Cairo di piazzare Bremer al miglior offerente tra il Chelsea e lo stesso Tottenham. Il presidente granata infatti vuole almeno 50 milioni di euro per il centrale di difesa, soldi che l’Inter probabilmente non sarà mai in grado di spendere.
