Il calciomercato è folle e imprevedibile, ma soprattutto sognare non costa nulla, così è nato l’accostamento tra Messi e un club di Serie A.
Oscar Wilde in Lady Windermere’s Fan scriveva “Sguazziamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi lo fanno guardando le stelle“. La citazione calza a pennello per commentare in chiave poetica l’ipotesi di strappare il campione al club più ricco del Mondo. Il “sogno di una notte di mezza estate” di un presidente di Serie A può dunque trasformarsi in realtà? Capiamo cosa c’è di vero. 
Stelle e fantasia sono due ingredienti fondamentali nei sogni. I sogni poi la maggior parte delle volte rimangono tali, ma ogni tanto succede che si trasformino in realtà. Messi in Serie A? Ovviamente per ora è solo un sogno, ma di chi?
Come confermava anche l’AD della Juventus, Arrivabene, esistono operazioni di mercato che partono da quella che si definisce in maniera informale una “sparata”. Il lavoro dei dirigenti e dei CdA però è anche capire come certe ipotesi visionarie possano diventare concrete. L’idea di vedere Messi in Italia potrebbe quindi trovare, se non altro, una strada almeno teoricamente percorribile?
Chi sogna Messi in Serie A?
Finora l’unico club italiano ad aver fatto pensare di poter essere vicino al tesseramento di Lionel Messi è stato l’Inter. Quando la sagoma del numero 10 argentino comparve sul Duomo, proiettata da Suning, nel torrido luglio del 2020. Fu solo un’illusione però, i motivi erano legati a questioni di diritti televisivi e non di calciomercato.
Stavolta a dichiarare urbi et orbi che il suo unico sogno di calciomercato è Leo Messi è un altro dirigente di Serie A. Non è Agnelli e nemmeno Cardinale, tantomeno De Laurentiis. A dirlo è stato Ariedo Braida! L’ex-dirigente del Milan, oggi alla Cremonese ha fatto il punto sul mercato grigiorosso, parlando in particolare di Radu e Calafiori. Quando gli è stato chiesto il suo “sogno di mercato“, il consigliere strategico della neo-promossa Cremonese ha preso alla lettera la domanda ed ha risposto ridendo “Il mio sogno è solamente Messi!“. Una risposta che alla fine ci può stare, se data dall’uomo che portò al Milan, tra gli altri, Van Basten e Gullit.
