Milan, “no” dell’allenatore sul nuovo centravanti: stravolti i piani di mercato

Il Milan deve rivedere i piani per l’attacco dopo il no da parte dell’allenatore. Il nuovo centravanti non si aggregherà alla squadra.

Il Milan campione d’Italia ha iniziato a fare le sue mosse sul mercato. Mentre si lavora per gli obiettivi De Ketelaere, Sanches e Ziyech, il team formato da Maldini e Massara ha annunciato i colpi già conclusi anzitempo. Il più atteso era Divock Origi, che arriva dal Liverpool e nelle intenzioni della dirigenza va a completare un reparto avanzato che lo vedrà alternarsi con Olivier Giroud e, quando tornerà disponibile, Zlatan Ibrahimovic. L’allenatore del Milan però ha espresso un parere negativo che porta a riconsiderare la composizione del parco attaccanti.

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Stefano Pioli, allenatore della prima squadra del Milan. (LaPresse)

Il Milan deve recuperare il tempo perso sul mercato. Il cambio di proprietà e la lentezza nel trovare l’accordo per il rinnovo di Maldini e Massara hanno causato un periodo di immobilismo sul fronte mercato. Mentre le rivali si rinforzano, i Rossoneri stanno ora cercando di concludere le operazioni che mirano a fare significativi upgrade specialmente tra centrocampo e trequarti.

Dopo il raduno però la notizia del parere negativo per uno degli ultimi arrivati in casa Milan costringe la dirigenza a rivedere i piani per l’attacco, reparto che si considerava “a posto” dopo l’ingaggio di Divock Origi.

Milan, l’attaccante non rientra nei piani, cosa cambia ora

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Pioli e la dirigenza a colloquio con la squadra. (LaPresse)

Maldini e Massara stanno puntando dritti verso la definizione di trattative importanti che riguardano il centrocampo e la trequarti. I nomi di Sanches, De Ketelaere e Ziyech sono sempre i più caldi in orbita Milan. Tuttavia l’annuncio dell’allenatore porterà inevitabilmente a rivedere i piani sul fronte attacco.

Il mister del Milan under 19 Ignazio Abate ha infatti comunicato ai vertici societari che Marko Lazetic non sarà integrato nella squadra giovanile perché ritenuto già pronto per giocare con i professionisti. Il Diavolo dovrà quindi cercare di piazzare il 18enne serbo in prestito in una squadra che possa offrirgli continuità d’impiego per permettergli di crescere.