José Mourinho non riesce a nascondere la delusione, il messaggio dell’allenatore della Roma alla dirigenza sembra chiarissimo.
La Roma è reduce da un finale di stagione che ha ridonato un entusiasmo dimenticato a tutto l’ambiente. La squadra giallorossa si prepara per l’inizio di un nuovo capitolo. Il clima di fiducia però è stato minato da uno degli artefici del successo. Si tratta proprio di José Mourinho, che non è riuscito a nascondere la delusione per una situazione che, almeno ad oggi, non lascia intendere nulla di buono. 
Dopo il raduno a Trigoria della settimana scorsa, la Roma vola oggi in Portogallo. La seconda parte della preparazione infatti sarà effettuata nella zona di Algarve, esattamente nella località marittima di Albufeira. In questo caso quindi il tecnico Josè Mourinho è stato accontentato.
Anche quest’estate i suoi giocatori potranno lavorare sulle coste lusitane, sperando che anche questo ritiro porterà nuovamente fortuna ai giallorossi come nella scorsa stagione. I problemi sono infatti altri e i primi test a riguardo sono attesi nel giro di una settimana. Già domani infatti è prevista il primo di almeno quattro match amichevoli. L’esordio della Roma 2022-23 sarà dunque contro il Sunderland, mentre il 19 luglio sarà la volta dello Sporting Lisbona.
Mourinho, la delusione e lo sguardo al futuro
C’è però del malumore che aleggia attorno alla squadra giallorossa, che proviene proprio dal protagonista assoluto del ritorno al successo, José Mourinho. Lo Special One infatti è stato raggiunto, com’era prevedibile aspettarsi, da diversi giornalisti in occasione del lancio di una nuova collezione della linea di gioielli sostenibili di sua figlia, nell’ambito della Phygital Sustainability Expo tenutasi ieri ai Mercati di Traiano.
Il giorno prima della partenza per il ritiro in Portogallo, l’allenatore ha chiesto espressamente ai giornalisti “Si vede dal mio viso che sono preoccupato? – ha chiesto lui stesso ai giornalisti presenti – sono un po’ frustrato dal mercato. Però tranquillo tranquillo“. La dirigenza è avvisata quindi, ok Matic, Svilar e Celik, ma non è abbastanza. Specialmente in attesa di sapere come andrà a finire le telenovela Zaniolo, sempre più lontano dalla Capitale.
