Dybala, niente mask in Empoli-Roma: esultanza alla Totti e anche Oriana…

Perché Dybala non ha esultato al gol con la mask in Empoli-Roma? Il motivo del gesto è incredibile. E anche Oriana esulta…

Paulo Dybala ha sbloccato Empoli-Roma con un bel mancino da fuori area. Solo applausi per l’argentino, diventato subito un punto di riferimento per Mourinho e per la sua nuova squadra.

Paulo Dybala, perché non ha mimato la Dybala-mask
Paulo Dybala, perché non ha mimato la Dybala-mask (LaPresse)

L’ex Juventus ha già festeggiato la sua prima marcatura con la Roma. In realtà, nella stessa partita, all’Olimpico contro il Monza, ha siglato la sua prima doppietta. Oggi, finalmente torna a festeggiare per un gol di Serie A.

A differenza del solito, però, Dybala non ha mostrato la sua classica esultanza rappresentata dalla solita mask. Infatti, per la rete siglata all’Empoli ha voluto condividere la gioia del momento con il compagno di squadra Vina, seduto in panchina. Il motivo è davvero incredibile.

Empoli-Roma, Dybala come Totti: l’esultanza…in panchina!

Ricordate come esultava Francesco Totti dopo un gol? L’ex capitano della Roma, spesso e volentieri, portava il pollice alla bocca e mimava il gesto del ciuccio. Anche Paulo Dybala, in occasione di Empoli-Roma, si è portato il pollice tra le labbra e ha indicato un suo compagno di squadra in panchina.

Dirigendosi verso i suoi colleghi giallorossi, l’argentino ha prima abbracciato Zaniolo, per poi abbracciare Matias Vina, lasciato in panchina da Mourinho per questa partita. Stando a quanto confermato da DAZN, Vina e Dybala sono molto amici e amano bere il mate, celebre bevanda sudamericana. Ecco perché l’ex Juventus avrebbe mimato il gesto del ciuccio.

L'esultanza di Oriana Sabatini sui social per il gol di Dybala
L’esultanza di Oriana Sabatini sui social per il gol di Dybala (Screen da Instagram)

Sui social esulta anche Oriana Sabatini. La compagna di Dybala ha celebrato la perla dell’attaccante della Roma, mostrando tutta la sua felicità per il bel gesto tecnico dell’argentino.