Lazio, Immobile KO. E se Sarri chiamasse Higuain?

In casa Lazio non si parla altro che dell’infortunio di Ciro Immobile. E se, per sopperire all’assenza del capitano biancoceleste, Sarri chiamasse Gonzalo Higuain? 

La Lazio ha perso, per infortunio, il suo leader e capitano Ciro Immobile. Contro l’Udinese, nell’ultimo match di Serie A, il classe ’90 ha alzato bandiera bianca al 30′ per un risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra: smorfia di dolore eloquente e cambio immediato con Pedro.

Higuain sarri
Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri (Foto LaPresse)

Immobile rischia seriamente di tornare a disposizione di Sarri a gennaio e di saltare sfide importantissime come il derby del prossimo 6 novembre e il big match contro la Juventus della settimana seguente (ultima partita prima della lunga sosta per il Mondiale in Qatar).

Qualora lo stop di Immobile dovesse essere così lungo, Sarri si vedrà costretto a disputare le sette partite, che separano la Lazio dalla sosta, con un attacco rimaneggiato e soprattutto senza un vero centravanti. Il “tridente leggero” composto da Pedro, Anderson e Zaccagni sarà, per forze di cose, alternato dalla presenza di Cancellieri che, nonostante struttura fisica e velocità importanti, non è parso propriamente a suo agio nel ruolo di prima punta.

I biancocelesti, fino alla sosta di novembre, affronteranno in ordine: Atalanta, Midtylland, Salernitana, Feyenoord, Roma, Monza e Juventus. Sette match importantissimi che decreteranno in primis il futuro della Lazio in Europa League e, in un secondo momento, in che posizione in classifica si riprenderà poi il campionato a gennaio.

Lazio, Higuain saluta il calcio. E se Sarri…

Gonzalo Higauin e Maurizio Sarri (Foto LaPresse)

La Lazio, precisiamo, non sembra intenzionata ad attingere dal mercato degli svincolati e proseguirà fino a novembre con l’attacco orfano di Immobile. Favoleggiare, però, non è vietato e sarebbe decisamente romantico un arrivo di Gonzalo Higuain alla Lazio per “aiutare” il tanto caro mister Sarri. 

Sarri e Higuain hanno lavorato insieme sia al Napoli che alla Juve e al Chelsea. Tra i due, come spesso sottolineato da entrambi, c’è un vero e proprio legame affettivo che va ben oltre la sfera lavorativa. Una chiamata di Sarri, come detto, a Higuain per portarlo alla Lazio sarebbe romantica, ma resta confinata nell’utopico: una vera e propria fantasticheria.

Gonzalo Higuain dà l’addio al calcio: “Vorrei diventare un mental coach”

Il Pipita, poche ore fa, ha lasciato ufficialmente il calcio dopo l’ultimo match di MLS (regular season) perso dal “suo” Inter Miami contro il New York City. Nella conferenza post-partita l’argentino, parlando del suo futuro, ha spiegato: “Mi piacerebbe molto studiare e diventare mental coach. Stare bene mentalmente credo sia un aspetto molto importante in ogni lavoro. Poi ci puoi mettere talento, sacrificio, forza, ma se non stai bene con la testa difficilmente otterrai qualcosa”.

Poi ha aggiunto: “Mi piacerebbe molto studiare questa materia. Nel calcio è fondamentale e se ne parla ancora troppo poco. Sarebbe bello aiutare giovani e meno giovani a capire quanto è importante l’aspetto mentale. La testa è ciò che ti porta più vicino ai risultati”.