Inter, attenta a Dumfries: dalla Premier l’offerta che stuzzica Zhang

L’Inter non fa in tempo a gioire per il largo successo sul Bologna che torna subito l’allarme per Inzaghi, dalla Premier vogliono Dumfries.

L’Inter, ma in particolare Simone Inzaghi, scaccia via i fantasmi e riporta armonia e serenità, almeno per ora. Il roboante successo casalingo per 6 a 1 contro il Bologna infatti è il messaggio che il tecnico e soprattutto la società volevano vedere. Dopo la sbornia di gol però ecco che tornano le ansie e stavolta il pericolo arriva dalla Premier League. Qualcuno vuole Denzel Dumfries ed è disposto a mettere sul piatto una discreta cifra.

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Denzel Dumfries, in azione con l’Inter. (ansa)

L’Inter si rialza e spazza via le critiche piovute su squadra e allenatore all’indomani della sconfitta rimediata contro la Juventus. Una risposta forte, che vale ancora di più specialmente dopo le parole di Marotta nei giorni immediatamente precedenti al match contro il Bologna.

L’amministratore delegato nerazzurro infatti aveva fatto intendere che ci fosse aria di bufera attorno a Simone Inzaghi. Non è stato un ultimatum dichiarato, ma poco ci manca. Dopo che erano circolate anche diverse voci che dipingevano uno scenario che voleva l’allenatore ormai screditato dal gruppo squadra, i nerazzurri hanno risposto a modo loro.

Inter, chi vuole Dumfries e cosa vuole Zhang

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Denzel Dumfries, laterale olandese. (ansa)

Una vittoria del gruppo per l’allenatore dunque, gruppo che però è minato da tante insidie. Una di queste sono le tentazioni di mercato, ma non solo. Le difficoltà economiche che l’Inter sta attraversando non consentono a Zhang di escludere alcun’operazione in uscita.

E’ per questo che il dichiarato apprezzamento per Denzel Dumfries da parte del Chelsea rappresenta un motivo di inquietudine non da poco per Simone Inzaghi, che non vorrebbe lasciar partire a gennaio il laterale olandese. A maggior ragione perché il club londinese sarebbe disposto a mettere sul piatto anche 30 milioni di euro, cifra che non lascerebbe affatto indifferente il numero uno nerazzurro.