Il post-partita di Argentina-Messico diventa un caso quasi diplomatico, il pugile messicano Canelo ha addirittura minacciato Messi.
Il Mondiale in Qatar non sta facendo scatenare soltanto proteste a scopo umano e sociale, ci sono anche le vecchie polemiche legate alle semplici partite. Tra match più e meno sentiti, c’è già stata qualche scaramuccia, ma nulla a quello che è successo dopo Argentina-Messico. Il protagonista dell’incontro, Lionel Messi, è finito in una polemica che ha quasi assunto le fattezze dell’incidente diplomatico. 
L’Argentina, reduce dalla clamorosa sconfitta nel match d’esordio conto l’Arabia Saudita, si è rimessa in carreggiata e si giocherà il passaggio del turno nello scontro finale contro la Polonia. A farne le spese è stato il Messico, punito dalla reti di Messi prima e Fernandez dopo.
In molti hanno discusso su quale fosse il gol più bello tra i 2, ma il commento sulle azioni avvenute in campo ha di lì a poco ceduto il passo a quello successe fuori dal rettangolo verde. Si è scatenata infatti una vera e propria bufera a seguito di un gesto proprio di Messi che ha fatto infuriare i messicani.
Perché il pugile Canelo vuole pestare Messi
Messi questa mattina ha scoperto che Santos Saúl Álvarez Barragán, il pugile messicano noto come Canelo, lo vuole picchiare. Il motivo è che lui, come tantissimi altri messicani hanno interpretato come una grave mancanza di rispetto un gesto compiuto dal fuoriclasse argentino dopo il match di sabato sera.
Dalle immagini provenienti dallo spogliatoio dell’Albiceleste infatti si vede una maglia del Messico a terra e Messi che, con ogni probabilità inavvertitamente, la calpesta. Il pugile non ha dubbi sulle intenzioni del giocatore ed in un tweet non le manda a dire, anzi, prega Dio affinché non incontri mai Messi, perché dopo aver visto queste immagini finirebbe molto male per il calciatore.
