Coronavirus, le rivali Bergamo e Brescia si uniscono nel dolore | FOTO
Nel dolore si unisce anche il calcio. Distanze abissali e rivalità acerrime si abbattono. Giorni di immane sofferenze a Bergamo e Brescia le due province più colpite dal Coronavirus in Lombardia. Si lotta contro la morte e si prova a frenare i contagi, sempre in aumento. E in questi giorni di sofferenza viene fuori la solidarietà e la vicinanza. Le tifoserie di Bergamo e Brescia sono acerrime rivali, ma a Sarnico è comparso uno striscione inaspettato: “Brescia e Bergamo, divisi sugli spalti uniti nel dolore”, si legge. Con i colori delle due tifoserie l’uno accanto all’altra.
Un messaggio di sostegno per le due città più colpite dall’emergenza Coronavirus e un simbolo di unione che supera e cancella le rivalità calcistiche, che oggi sembrano davvero avere poco significato. Solo in Lombardia ieri oltre 2mila nuovi contagi e 209 morti, per un totale di 2168 decessi. Una situazione incontrollabile, che si sta cercando di arginare con l’apertura di un ospedale da campo da costruire al più presto. La mortalità nelle province di Bergamo e Brescia ha numeri di tre o quattro volte più alti stimati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un tasso del 12.8%, quello di Bergamo, che è il più alto al mondo. Dietro, appunto, Brescia con il 12.6%.
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