Sarri al Chelsea, Zola rivela: “Con lui i giocatori si scocciavano”

Giancarlo Zola, vice allenatore del Chelsea durante la gestione di Maurizio Sarri ai Blues, ha svelato alcuni retroscena dell’avventura in Inghilterra dell’attuale tecnico della Juventus

Zola, retroscena sull'esperienza di Sarri al Chelsea (Getty Images)
Zola, retroscena sull’esperienza di Sarri al Chelsea (Getty Images)

Maurizio Sarri ha allenato il Chelsea per una sola stagione, arrivando nell’estate del 2018 e lasciando il club nel giugno dell’anno successivo. Dopo un buon inizio, il tecnico toscano ha iniziato a vacillare e i fan londinesi si sono schierati contro di lui.

Nonostante un percorso altalenante in campionato, i Blues sono riusciti a chiudere l’annata al terzo posto. Nel corso della stagione hanno anche sfiorato la vittoria della Carabao Cup, perdendo solamente in finale contro il Manchester City, ma il trionfo più importante è arrivato in Europa League, dove Eden Hazard e compagni hanno conquistato il trofeo ai danni dell’Arsenal.

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Sarri al Chelsea, i problemi del tecnico svelati da Zola

Sarri al Chelsea, il racconto di Zola (Getty Images)
Maurizio Sarri al Chelsea, il racconto di Zola (Getty Images)

Sarri non è mai riuscito a costruire un rapporto solido con tifosi e calciatori, così come testimoniato anche dal suo vice-allenatore di allora, Gianfranco Zola. L’ex giocatore del club inglese è diventato una leggenda del Chelsea e in una recente intervista all’emittente  BeIN Sports ha rivelato: “Uomini di talento come Hazard e Willian si annoiavano con lui”. Parole importanti specialmente in ottica mercato, dato che il brasiliano, in scadenza di contratto, è stato accostato proprio alla Juventus allenata dal tecnico toscano.

Zola ha poi proseguito: “Erano calciatori che potevano vincere da soli le partite e soffrivano molto gli esercizi imposti da Maurizio e necessari per gli altri. Sono stati comunque eccezionali perchè hanno continuato a lavorare sempre e questo spiega quel finale di stagione ad altissimi livelli”.

Un commento finale sul metodo di lavoro utilizzato da Sarri, estremamente diverso dalle abitudini dei calciatori del club inglese: “All’inizio sono stati eccezionali e seguivano ogni indicazione. Poi, con il passare del tempo, le ripetizioni costanti di esercizi, identici, ha portato tutti ad annoiarsi“. Zola ha infine concluso: “La noia fa parte del nostro lavoro, a volte devi provarla perchè alla fine conquisti i risultati migliori”. Possibile che anche i giocatori della Juventus stiano vivendo le stesse sensazioni? Solo il tempo e il campo potranno dare l’ardua sentenza.

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