L’Inter deve sfoltire la propria rosa e tra i nomi in partenza restano presenti quelli di Skriniar e Nainggolan. Per entrambi si sono aperti degli scenari ben delineatiÂ
Con l’imminente arrivo di Arturo Vidal, in casa Inter è incominciata l’operazione dei tagli alla rosa. Per diminuire il monte ingaggi del club, la dirigenza nerazzurra ha iniziato, già da tempo, a stilare un elenco dei calciatori sacrificabili sul mercato. Al colpo Hakimi è seguito l’addio di Borja Valero, all’acquisto di Vidal sarà conseguenziale la partenza di Godin e all’approdo di Pinamonti succederà la cessione in prestito di Esposito. Mosse studiate, ma che non bastano per rientrare delle spese.
Ranocchia, Skriniar, Dalbert, Vecino, Candreva, Brozovic, Nainggolan, Eriksen e Perisic sono i primi nomi che vengono in mente se si valuta un piano per le uscite dal club. Se per Ranocchia e Candreva si sono mosse Genoa e Sampdoria, non si può dire lo stesso per gli altri profili presenti in questo elenco. Dalbert non ha mercato, Vecino non trova pretendenti se non in prestito, Eriksen è appena arrivato e il suo ingaggio è elevato, rimangono quindi in quattro. I due croati, però, non hanno ancora convinto nessuna società a presentare offerte, nonostante siano i nomi più appetibili, e il cerchio dunque si stringe intorno a Skriniar e Nainggolan.
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Inter, Nainggolan e Skriniar sul mercato: i club interessati
Su Skriniar resta vivo l’interesse del Paris Saint Germain, che dovrà però spendere almeno 50 milioni di euro per convincere l’Inter a lasciarlo partire. Il centrale slovacco non si è adattato alla difesa a tre di Antonio Conte, ma resta un atleta di assoluto valore, che non potrà essere svenduto pur di ricavare di risparmiare. I parigini rimangono sulle sue tracce, come su quelle di Koulibaly, ma il tempo inizia a scorrere.
Per Nainggolan, invece, c’è sempre il Cagliari. Il centrocampista vorrebbe tornare in Sardegna, dove ha giocato anche nell’ultima stagione, ma il problema è legato alle cifre. I nerazzurri vorrebbero ottenere circa 15 milioni dalla sua cessione, troppi per i rossoblu, che preferirebbero acquistarlo in prestito con obbligo di riscatto ad un costo minore. Difficile da gestire anche lo stipendio, dato che il “Ninja” percepisce 4,5 milioni con l’Inter e il suo contratto scade nel 2022. I sardi non possono permettersi un esborso simile, ma non mollano la presa e, dopo il quasi ufficiale colpo Godin, non si esclude che Di Francesco possa avere il suo secondo rinforzo di lusso.
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