Serie A, Mancini scettico sulla “bolla”: “Una soluzione impossibile”

Roberto Mancini, prima di Italia-Olanda, non si dice convinto delle estreme misure anti-Covid che qualcuno ipotizza per il calcio, in particolare per la Serie A.

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Roberto Mancini (Getty Images)

Secondo Roberto Mancini la famosa “bolla” non è una soluzione possibile per contenere i contagi di Covid nel mondo del calcio. O meglio si può rispettare durante i circa dieci giorni di pausa Nazionali, ma poi sarebbe insostenibile nell’arco di tutta la stagione. A poche ore dal calcio d’inizio di Italia-Olanda, quarta giornata di Nations League, il ct azzurro si mostra dubbioso sul ritiro forzato e prolungato delle squadre per evitare il rischio focolai e salvaguardare il regolare svolgimento del campionato.

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I dubbi di Mancini sulle possibili misure anti-Covid

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Roberto Mancini (Getty Images)

L’estrema misura contenitiva sarebbe molto complicata da adottare in Serie A: “La bolla è un’ottima soluzione in Nazionale, ma mi sembra molto molto difficile mantenerla per un anno intero”. Questo il pensiero di Roberto Mancini espresso durante l’intervista pre-partita di Rai e FIGC ai microfoni di Enrico Varriale.

I motivi sono tanti, a partire proprio dalla lunghezza temporale che bisognerebbe mantenere, diversa dal modello americano: “In NBA è stata attuata nella parte finale della stagione. Il campionato invece è ancora lunghissimo e farlo per undici mesi è impossibile”, ha sentenziato il commissario tecnico. Di sicuro, se i contagi continueranno a salire, ci sarà bisogno di rivedere e adattare il protocollo sanitario che sta venendo messo a dura prova in queste settimane.

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