Leo Messi, l’addio al Barcellona è sempre possibile: le ultime novità

Lionel Messi potrebbe ancora lasciare il Barcellona. L’addio resta possibile e non mancano novità importanti sul futuro del fuoriclasse argentino 

“Ho detto alla società che volevo andare via. Ne ho parlato per tutto l’anno con il presidente. Ho pensato che era il momento di farsi da parte”, erano state queste alcune delle parole usate da Lionel Messi nel corso della sua intervista ai microfoni di Goal.com a settembre scorso. L’argentino aveva rotto il silenzio in merito al caso che aveva monopolizzato i media nei giorni del mercato estivo. Nel 2000 ha indossato per la prima volta la maglia delle giovanili del Barcellona e dopo 20 anni era pronto a dire addio.

Il peso di una società allo sbaraglio, un presidente che non è mai riuscito a creare un legame solido e un progetto tecnico ben lontano dalla vera identità catalana, avevano portato il giocatore all’esasperazione. Il burofax inviato dal calciatore alla società, per comunicare la sua decisione di cambiare club, non è stato però accolto, per via di alcuni cavilli burocratici presenti all’interno del suo contratto. Messi non ha potuto lasciare il Barcellona in estate, nonostante una promessa: “Il presidente mi ha sempre detto che a fine stagione sarei potuto andare via. Non ha mantenuto la sua parola”. Leo è stato costretto a restare, ma da allora sono trascorsi quasi 4 mesi e cos’è realmente cambiato?

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Messi, l’addio al Barcellona resta possibile: tutti gli scenari

Messi, ancora possibile l'addio dal Barcellona (Getty Images)
Messi, ancora possibile l’addio dal Barcellona (Getty Images)

Non sono stati mesi facili per il 6 volte Pallone d’Oro. Dal peggior inizio in campionato nella storia del Barcellona, ai soli 2 gol segnati dopo le prime 6 partite. Sono piovute numerose critiche e quel 3-0 subito in casa con la Juventus ha messo in mostra tutte le difficoltà di una squadra ben lontana dai grandi fasti di un tempo. Il 27 ottobre la prima svolta: Bartomeu si dimette dal ruolo di presidente del Barça. La maggiore causa dei problemi di Messi, lascia il club. Lo scorso 21 dicembre, arriva la seconda, con lo stesso giocatore che dichiara: “Ho passato un’estate difficile, ma ora sto bene. Voglio vincere ancora qui. Ho fame di successi”.

I tifosi sognano e sulle ali dell’entusiasmo Leo batte anche il record di Pelé per maggior numero di gol con lo stesso club, arrivando a 644 gol contro 643. Sembra il lieto fine di una storia travagliata in un 2020 da incubo. Eppure il fuoriclasse argentino non ha ancora rinnovato il suo contratto. A partire dal 1° luglio 2021 Lionel Messi sarà ufficialmente svincolato, potendo decidere di giocare per qualsiasi squadra, trasferendosi gratuitamente. Lo scenario di un addio a gennaio sembra meno plausibile dopo le recenti dichiarazioni, ma non si può escludere a priori.

Chi è disposto a proporre un contratto a Messi? Il Manchester City che ci aveva già provato quest’estate e che punterebbe sulla presenza in panchina di Pep Guardiola e il Paris Saint Germain del suo amico Neymar, che ha ammesso di voler tornare a giocare con lui già dal prossimo anno. Entrambe le squadre potrebbero presentare un pre-contratto già nella sessione invernale di mercato, cercando di convincere l’attaccante e battendo la concorrenza. Il Paris Saint Germain con l’arrivo di Pochettino, potrebbe essere avvantaggiato: entrambi argentini, tutti e due ex Newell’s Old Boys, potrebbero essere coincidenze favorevoli. Resta dunque tutto nelle mani di Messi, che dovrà scegliere se lasciarsi alle spalle un’annata difficile e prolungare con il Barcellona o se rimanere coerente alle dichiarazioni di qualche mese fa, voltando pagina per sempre.