Klose torna in Italia, contatti con una big di Serie A: il nuovo ruolo

Miroslav Klose tornerà in Italia, avviati i contatti con una big di Serie A. L’ex attaccante è pronto ad un nuovo ruolo 

Klose Serie A
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Miroslav Klose tornerà in Italia e non solo per guidare, come vice di Flick, il Bayern Monaco nel match contro la Lazio in Champions League valido per gli ottavi di finale. L’ex attaccante tedesco, che detiene il record di maggior numero di gol nella storia dei Mondiali, sarà presto nel nostro paese per uno stage.

Come già spiegato, dal suo ritiro, Klose ha intrapreso la strada dell’allenatore e, al momento, è la spalla di Hans-Dieter Flick, il tecnico che ha vinto tutto con il Bayern nella scorsa stagione. Per perfezionare le sue doti ed ampliare le conoscenze, l’ex centravanti ha deciso di intraprendere un percorso con un top club di Serie A, che gli permetta di apprendere ulteriori nozioni, così da poter diventare presto un primo allenatore in una panchina importante. Magari proprio quella del Bayern, in caso di addio di Flick a fine anno.

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Klose in Italia, stage con il Milan: i dettagli

Klose Milan
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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il 42enne ha svelato le proprie intenzioni per il futuro: “Ho bisogno di fare pratica all’estero e chiudere il mio percorso di studi. Ho pensato di chiedere a Pioli, dato che avrei già dovuto svolgere un praticantato a Milano, prima di essere fermato dall’arrivo del Coronavirus. Klose incontrerà quindi il suo ex allenatore ai tempi della Lazio, con cui ha mantenuto ottimi rapporti.

Proprio nei confronti dell’attuale tecnico del Milan, ha dichiarato: “E’ una brava persona, onesta, umana e completa. Pioli migliora i giocatori e ha solamente bisogno di tempo”. Poi ha aggiunto: “Deve conoscere i suoi calciatori e loro devono fare lo stesso con lui. Se il Milan gli darà la possibilità di lavorare a lungo, allora sarà vincente. La sua squadra può vincere lo Scudetto.

Infine sulla sua idea di calcio come allenatore ha concluso: “Voglio spesso aver la palla e per lungo tempo. La mia filosofia è quella di dominare il gioco ed essere dinamico quando perdo il controllo del pallone. Quando sono in possesso, devo dettare i ritmi a mio favore, alzandoli o abbassandoli”.