Milan-Inter, derby da scudetto dopo dieci anni: tutti i precedenti in Serie A

Il derby Milan-Inter torna decisivo per lo scudetto. Non succedeva da dieci anni. Ma in passato, in più di un occasione le sfide hanno rappresentato un crocevia per il titolo in campionato.

Milan-Inter, derby da scudetto dopo dieci anni: tutti i precedenti in Serie A
Milan-Inter, derby da scudetto dopo dieci anni: tutti i precedenti in Serie A

Le luci a San Siro tornano ad accendersi su un derby che vale un bel pezzo di scudetto. Non succedeva dal 2010-11. Ma la storia del campionato di serie A ricorda come in più di un’occasione le sfide tra Milan e Inter si siano rivelate cruciali per la conquista del tricolore.

Il nostro breve viaggio nella memoria inizia con la stagione 1950-51. Il derby è un confronto fra icone svedesi. I nerazzurri schierano Skoglund, che ha firmato il 3-2 della sfida d’andata insieme al franco-ungherese Istvan Nyers, privato poi della sua cittadinanza.

Il Milan allinea il tridente Gren-Nordahl-Liedholm, il mitico GreNoLi. Nordahl, capocannoniere a fine campionato con 34 reti, decide il derby di ritorno. I rossoneri, anche grazie a quel successo, conquistano il tricolore.

Tredici anni dopo, nel 1964, l’Inter inizia la stagione forte del successo nell’Intercontinentale contro l’Independiente. Ma dopo 19 partite, i nerazzurri si trovano a sette punti di distacco dal Milan. Ma la squadra del Mago Herrera rimonta e alla 26a giornata i punti di distacco sono solo tre (una vittoria ne assegna due). L’Inter dilaga 5-2 nel derby, infila poi cinque vittorie di fila e festeggiano il nono scudetto.

Nel campionato 1970-71, la corsa scudetto è ancora decisa San Siro. All’andata, il Milan vince il derby 3-0 con i gol di Biasiolo, Villa e Rivera. Mazzola guida la protesta dei nerazzurri contro l’allenatore Heriberto Herrera, per i suoi metodi troppo duri. La dirigenza li accontenta e promuova dalle giovanili Gianni Invernizzi. I nerazzurri cambiano marcia, vincono il derby di ritorno 2-0, superano il Milan di Rocco in classifica e conquistano lo scudetto con due giornate di anticipo.

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I derby per il titolo negli anni Novanta

Le conseguenze del Totonero e le difficoltà del Milan negli anni Ottanta allungano l’attesa per un nuovo derby da scudetto fino alla stagione 1992-93. O meglio, l’Inter potrebbe togliere ai rivali il tricolore. Il tecnico Bagnoli, con un bomber da 20 gol come Ruben Sosa, sfida il Milan degli Invincibili di Capello. Il primo derby finisce 1-1, con determinante errore di Antonioli su un tiro di De Agostini.

Al secondo derby stagionale, i nerazzurri sono sette punti dietro i rossoneri. Capello al ritorno ha un problema, che si chiama Ruud Gullit: non ha preso bene l’esclusione contro la Juventus. Bagnoli, costretto a non stare in panchina per un incidente, disegna un’Inter offensiva e ammira il colpo di testa di Berti che sblocca la partita. Proprio Gullit regala ai rossoneri il pareggio a 7 minuti dall’intervallo. A fine stagione andrà alla Sampdoria.

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Milan-Inter, la notte di Pato e la festa di Allegri

Milan-Inter, la notte di Pato e la festa di Allegri
Milan-Inter, la notte di Pato e la festa di Allegri

Un derby da primo posto in campionato a Milano non si vedeva dalla stagione 2010-11. Il Milan di Allegri ha impreziosito la rosa con Zlatan Ibrahimovic. L’Inter del Triplete ha cambiato condottiero, Benitez per Mourinho. Ma lo spagnolo dura poco, viene esonerato dopo il Mondiale per club. Moratti chiama l’ex rossonero Leonardo. I nerazzurri risalgono posizioni su posizioni e al derby di ritorno hanno solo due punti da recuperare sui rossoneri.

Tuttavia, il sogno di sorpasso si spegne dopo 50 secondi. Inizia il miglior derby di Pato che sblocca segnando un rigore in movimento a porta vuota. L’Inter sfiora il pareggio prima con Pazzini, poi con Eto’o.

Nella ripresa Boateng lancia la corsa in campo aperto di Pato che provoca l’espulsione di Chivu. E’ sempre il “Papero” a raddoppiare sul cross di Abate. Nel finale, Cassano si procura un rigore, lo trasforma chiudendo il 3-0, poi si fa espellere.

Il Milan si lancia così verso il diciottesimo scudetto della sua storia, il primo dopo sette anni.