Rinvio Juve-Napoli, la Roma attacca la Lega: “Risposta ridicola”

La Roma non ha preso bene il rinvio di Juve-Napoli. Attraverso il CEO Guido Fienga, i giallorossi hanno commentato la risposta della Lega Serie A alla richiesta di spiegazioni

Rinvio Juventus-Napoli Roma infuriata
Rinvio Juve-Napoli Roma infuriata

Continua a far discutere il rinvio di Juve-Napoli. La gara, inizialmente prevista per il 7 ottobre, era stata posticipata al 17 marzo. I diversi casi di Covid avevano impedito al Napoli di raggiungere Torino, ma successivamente c’è stato un ulteriore rinvio al 7 aprile. E’ proprio questo che ha fatto infuriare la Roma, che il 21 marzo affronterà i Partenopei in campionato per la 28.a giornata di Serie A.

I giallorossi avevano chiesto spiegazioni alla Lega Serie A circa il rinvio del match. Dopo aver assistito all’udienza del caso Diawara sulla vittoria a tavolino del Verona, il CEO della Roma ha parlato dell’accaduto. Guido Fienga si è detto perplesso, non nascondendo l’amaro per la decisione della Lega: “La risposta che ci è stata data è più ridicola della decisione presa. Di fatto non ci sono state date spiegazioni, perché la decisione non lo necessitava”.

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Rinvio Juve-Napoli, la risposta dei giallorossi alla Lega

Rinvio Juventus-Napoli CEO Roma
Rinvio Juve-Napoli CEO Roma

Una presa di posizione netta quella della Roma, che non accetta il rinvio di Juve-Napoli. I giallorossi continuano a sostenere la tesi che il Napoli esce favorito da questo provvedimento. La squadra di Fonseca, infatti, giovedì sarà impegnato in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. I Partenopei avranno così più giorni a disposizione per preparare la gara, visto il rinvio della sfida contro i bianconeri che era prevista per il 17 marzo. Su questo si sono espressi anche i tifosi, che hanno inviato una lettera chiedendo il rinvio di Roma-Napoli.

Guido Fienga ha voluto ribadire la posizione del club: “La prassi vuole che i cambiamenti a livello nazionale possono essere accordati direttamente dai club. Per questo non intendono accogliere nessuna nostra richiesta. Noi ora dobbiamo pensare al nostro campionato. Faremo di tutto affinché non ci siano comportamenti così parziali all’interno della Lega. Evidentemente hanno grandi lacune a livello di gestione”.