Italia-Spagna, chi è Ferran Torres: il bomber da record che ha punito gli azzurri
Carriera e curiosità su Ferran Torres che ha aperto le marcature con una doppietta nella semifinale di Nations League Italia-Spagna
La semifinale di Nations League Italia-Spagna si è sbloccata dopo un’azione tipica degli iberici. La trama ha coinvolto due dei giocatori su cui più si era concentrato nella conferenza stampa della vigilia: scatto a sinistra e cross sul secondo palo di Oyarzabal, tocco d’esterno al volo di Ferran Torres.
L’attaccante di movimento del Manchester City ha poi firmato anche la rete del 2-0 prima dell’intervallo. Ha raggiunto così i dodici gol con la maglia della Spagna dal settembre 2020 ad oggi. Il secondo cannoniere più prolifico per la Roja, nello stesso periodo, è Alvaro Morata, autore di meno della metà delle reti: cinque.
Torres, ha spiegato il ct Luis Enrique alla vigilia, ha giocato spesso come punto di riferimento nell’attacco di Pep Guardiola. La sua fluidità consente alla Spagna una maggiore libertà interpretativa in attacco.
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Torres nasce infatti come ala destra, ma può giocare in tutte le posizioni del fronte d’attacco, sfruttando la sua rapidità nell’uno contro uno e in campo aperto.
Nato e cresciuto a Valencia, ha debuttato in prima squadra nel 2017. Nel giro di due anni, nel novembre 2019 è diventato il giocatore più giovane nella storia del club a raggiunger le 50 presenze in campionato. Aveva 19 anni e 324 giorni.
Ha giocato 97 partite con il Valencia, segnando nove gol, offrendo 12 assist e vincendo la Copa del Rey 2019. Nell’estate del 2020, poi, è passato al Manchester City.
Nella sua prima stagione, ha collezionato 36 presenze con 13 gol. La sua rete in casa del Newcastle è stata votata come la migliore della stagione per i Citizens.
In carriera, ha brillato anche in nazionale. Uno dei più brillanti nella Roja a Euro 2020, Ferran Torres aveva già fatto parte delle selezioni giovanili con grande successo. Nel suo palmares, infatti, figurano l’Europeo Under 17 del 2017 e quello Under 19 di due anni dopo. In quell’occasione, ha segnato la doppietta decisiva per battere 2-0 il Portogallo, ed è stato anche votato miglior giocatore del torneo.
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