E’ pronto il bond da 400 milioni per l’Inter, ma Zhang Jindong è nei guai e le ultime novità fanno tremare i tifosi nerazzurri 
Aria di cambiamenti in casa Inter, dove gli sviluppi societari restano uno dei temi più caldi da ormai quasi un anno. Per sanare i debiti, le cessioni di Lukaku e Hakimi non sono bastate ed è quindi necessario ricorrere a due bond da 375 milioni complessivi, con scadenza a dicembre 2022 con Goldman Sachs.
La società nerazzurra si è prefissata l’obiettivo di definire un bond unico da 400 milioni entro la fine dell’anno con un altro istituto bancario, la Rothschild. Stando a quanto riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, la scadenza sarebbe anche più lunga, arrivando probabilmente anche a 5 anni.
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Inter, tifosi in allarme: bancarotta per Zhang. Tutti i dettagli
A far allarmare maggiormente i tifosi dell’Inter è quanto stabilito in queste ore dalla DMA (Deutsche Marktscreening Agentur). Il gruppo di consulenza tedesco, infatti, ha chiesto la procedura di bancarotta per Evergrande. Il colosso cinese, specializzato nel settore immobiliare, che ha portato anche alla nascita e alla morte dell’omonimo club calcistico Guangzhou Evergrande, è stato travolto dai debiti fino a 260 miliardi di euro.
Secondo quel che riferisce l’agenzia Bloomberg, la società cinese avrebbe pagato in ritardo gli interessi di almeno due bond su tre. La paura dei tifosi è che questo possa accadere anche con l’Inter.
La famiglia Zhang, però, tenterà di non ripetere quanto avvenuto in Cina, preservando il futuro societario dell’Inter stessa. Il club nerazzurro dovrebbe essere tutelato e la richiesta di un saldo di pagamento del bond a 5 anni da oggi, servirà proprio per salvaguardare il futuro della società. Non resta che attendere eventuali ufficialità per tirare le prime somme.
