Balotelli è una furia con l’Italia: “C’è un complotto in Nazionale”

Balotelli è una furia nei confronti dell’Italia dopo la mancata qualificazione al Mondiale: a suo modo di vedere è in corso un complotto in Nazionale 

Balotelli Nazionale
Enock Balotelli (LaPresse)

Il pareggio della Nazionale contro l’Irlanda del Nord e la contemporanea vittoria della Svizzera contro la Bulgaria ha condannato gli azzurri ai playoff di marzo per provare a strappare uno degli ultimi 3 passi rimanenti verso il Mondiale in Qatar nel 2022.

La brutta e deludente prestazione di ieri sera da parte della squadra di Mancini ha scoraggiato i più scettici e fatto sorgere le prime critiche verso una nazionale che, fin qui, aveva quasi sempre impressionato, almeno fino all’Europeo vinto lo scorso 11 luglio.

Tra coloro che hanno espresso un giudizio forte nei confronti della squadra c’è stato anche Enock Balotelli, fratello di Mario, intervistato dai colleghi di Notizie.com. Il centravanti classe ’96, che ora gioca in Turchia, non ha risparmiato giudizi per nessuno e ha difeso Super Mario.

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Balotelli contro la Nazionale: il durissimo attacco

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Mario Balotelli difeso dal fratello (LaPresse)

Nel corso della sua intervista, Enock Balotelli si è soffermato sul problema degli attaccanti nella Nazionale italiana: “Non siamo come i francesi che possono contare su Benzema, Mbappé e Giroud. Con il massimo rispetto di tutti gli attaccanti, credo che uno come Mario potrebbe tranquillamente essere considerato nel gruppo”.

“Non riesco a capire come non si faccia a convocare uno come Mario”, ha poi aggiunto subito dopo Enock, che ha sottolineato la bravura di Immobile, ma anche i numeri importanti di Balotelli fino agli infortuni che lo hanno fermato negli ultimi 2 anni e mezzo.

Il più piccolo dei due fratelli Balotelli ha anche criticato il tifoso che se l’è presa fin troppo con Immobile, specialmente dopo la vittoria degli Europei e ha aggiunto che Mario ci tiene ancora tantissimo alla Nazionale e spera di essere preso in considerazione.

Infine una considerazione su Mancini e lo spogliatoio azzurro: “Io so che Roberto gli vuole bene, ma bisogna mettersi nei suoi panni e capire che convocare un giocatore sempre in discussione non è assolutamente facile, gli direbbero di tutto. Per me qualcuno all’interno del gruppo non vuole Balotelli e quindi si attua un complotto.