Il Torino deve fare i conti con l’infortunio di Belotti. L’attaccante sarà costretto a restare ai box un bel po’: le sue condizioni 
Nel match contro la Roma di domenica scorsa, Andrea Belotti ha dovuto lasciare il campo nel secondo tempo per infortunio. Precisamente, la sostituzione con Sanabria, è avvunta all’80’ e nel momento cui Belotti ha lasciato il campo le sensazioni sono state subito negative.
In giornata, il centravanti ex Palermo si è sottoposto agli esami strumentali volti a comprendere con esattezza l’entità del problema. Il responso degli esami è stato tutt’altro che incoraggiante.
79′ – Cambio 🔁
🟢Sanabria
🔴Belotti#RomaTorino 1-0#SFT— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) November 28, 2021
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Infortunio Belotti, tegola per Juric: le condizioni dell’attaccante
Belotti, nel dettaglio, ha riportato una lesione di secondo grado al bicipite femorale destro. Il club granata ha anche diramato un comunicato ufficiale. Quest’ultimo recita: “Nuovi esami strumentali per Andrea Belotti. Il quadro ecografico ha confermato i rilievi di risonanza evidenziando una lesione di 2° grado al bicipite femorale destro. Il calciatore inizierà immediatamente le terapie e verrà rivalutato nelle prossime settimane”.
Visto il tipo di infortunio riportato, Belotti difficilmente riuscirà a tornare in campo prima della sosta natalizia. Il classe ’93, con ogni probabilità, salterà le sfide contro: Empoli, Cagliari, Bologna, Sampdoria (Coppa Italia), Verona e Inter.
Juric potrebbe riavere a disposizione l’attaccante in vista della sfida contro l’Atalanta in programma il 6 gennaio al Gewiss Stadium.
Le condizioni di Djidji e Rodriguez
Nello stesso comunicato, in cui si parla di Belotti, il Torino ha fornito aggiornamenti anche sulle condizioni di Djidji e Rodriguez.
“Gli accertamenti svolti su Koffi Djidji – prosegue le nota – hanno evidenziato una lesione di 1° grado all’adduttore lungo destro. Per quanto concerne Ricardo Rodriguez, infine, dopo i controlli odierni il calciatore potrà cominciare la fase di riatletizzazione in previsione del suo rientro in gruppo”.
