Nicolò Barella, centrocampista dell'Inter (LaPresse)
Nicolò Barella racconta i retroscena del divertente meme al Quirinale: la confessione del centrocampista dell’Inter stupisce i tifosi.
Il successo dell’Italia agli Europei è ricordato anche per il celebre meme di Barella il giorno dopo la finale di Wembley. Un’immagine diventata virale sui social che ha fatto il giro del mondo e scatenato l’ironia dei tifosi.
D’altronde non poteva passare inosservato lo stato del centrocampista dell’Inter durante la premiazione al Quirinale. Davanti al presidente Sergio Mattarella, il classe ’97 è sembrato un po’ provato dai festeggiamenti della vittoria.
Con la medaglia d’oro al collo, come il resto dei compagni di Nazionale, indossava un paio di occhiali da sole e teneva in mano una bottiglietta di alluminio. Una posa molto curiosa in contrapposizione con la simbolica cerimonia dedicata alla squadra di Mancini.
Durante un’intervista sui canali ufficiali dell’Inter, Barella ha raccontato i retroscena dell’ormai celebre incontro avvenuto al Quirinale. A differenza di quanto si è detto in giro, il classe ’97 ha fornito una nuova versione dei fatti rispetto a quell’episodio.
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L’ex Cagliari ci ha tenuto a chiarire quanto veramente successo nelle ore successive alla vittoria degli Europei: “Questa storia ha creato tante fantasie infondate. Ho messo gli occhiali perché siamo tornati in Italia alle otto del mattino, dormendo solo tre ore”.
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Insomma i festeggiamenti ci sono stati ma Barella non vuole passare come colui che forse ha esagerato e alzato un po’ troppo il gomito: “Siamo arrivati a mezzogiorno, c’erano cornetti e robe varie perché comunque era una festa. Sembra che sia tornato da un after party ma in realtà non è stato così”.
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