Il segreto per calciare bene i rigori? Lorenzo Insigne lo sa e confessa tutto: ecco come ha superato quel periodo negativo dal dischetto.
Lorenzo Insigne lascerà il Napoli al termine di questa stagione. Nessun rinnovo, nessuna storia a lieto fine. La favola terminerà con la chiusura della stagione sportiva, perché il numero 10 della Nazionale andrà a Toronto, per vivere una nuova avventura in MLS. 
Non è stato il richiamo dei soldi, ma la volontà di non giocare contro il Napoli in campionato. In Italia c’erano club attenti all’evoluzione della trattativa – mai entrata nel vivo – tra club e calciatore. Ma Lorenzo, quando ha capito che non avrebbe firmato il nuovo contratto, ha deciso di cambiare totalmente aria, continente, pur di non affrontare i colori azzurri da avversario.
In questi anni, il capitano si è fatto apprezzare per grandi doti balistiche. Il tiro a giro su tutti, diventato suo marchio di fabbrica; il cross sul secondo palo; la gestione del pallone. E fino a qualche tempo fa anche sui calci di rigore sembrava che Insigne fosse infallibile. Fino ad inizio stagione, quando ne ha sbagliati addirittura tre, l’ultimo contro il Torino di Juric. Ma dopo, in famiglia, qualcuno l’ha aiutato a superare questo problema dal dischetto.
Insigne, il racconto inedito sui rigori: “Dopo l’errore contro il Torino…”
Il numero 24 azzurro ha confessato alcuni segreti della sua carriera e della sua vita personale. In particolare, nell’intervista rilasciata Undici, Lorenzo Insigne ha parlato del rapporto con i rigori e di come ha affrontato l’ennesimo errore dagli undici metri, dopo Napoli-Torino.
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Quel tiro dal dischetto pesava come un macigno. La partita proprio non si voleva sbloccare ed è servito solo un perentorio stacco di Osimhen per sbloccare la gara contro i granata. Ma in quell’occasione, il 17 ottobre 2021, Insigne sbagliò un rigore: era il terzo errore stagionale, troppi per uno come lui. Ma dopo, ne ha segnati ben 3 senza mai più sbagliare. Il segreto? I suoi figli.
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I figli di Lorenzo Insigne sono ancora bambini, ma abbastanza grandi da capire come funziona il calcio e cosa fa il loro papà : “Sono i tifosi che mi criticano di più. Dopo la gara contro il Torino ed il rigore sbagliato – racconta Insigne – appena usciti dallo stadio mi hanno detto <<andiamo a casa e ti insegniamo a battere i rigori>>“. In effetti, dopo sono arrivati solo gol dagli undici metri: due contro il Bologna e uno, quello più importante, contro la Salernitana. La 115esima rete col Napoli. Al pari di Maradona.
