Serie A, la fattoria dei talenti: da Bove a Colomba, tutti gli “animali” d’area di rigore

Serie A, Bove segna con la Roma e diventa subito protagonista in una particolare statistica: tutti gli “animali” d’area di rigore.

Edoardo Bove, tra sogno e realtà. Il centrocampista della Roma tra i protagonisti nella partita in casa dei giallorossi contro il Verona: ragazzo classe 2002, insieme a Volpato, che ha evitato la sconfitta interna ai giallorossi. Partita di cuore, grinta e carattere. 600mila euro il valore di mercato, ma la sua peculiarità non è questa: la differenza è nel nome.

Bove Roma
Edoardo Dove in gol con la maglia della Roma (LaPresse)

Il 20enne entra nella classifica degli “animali” d’area di rigore presenti in Serie A. Ovvero coloro che hanno segnato ricordando il nome di un animale. In questo ipotetico “girone animalesco”, il talento romanista non è solo, ci sarebbe spazio anche per Volpato. Il cognome, tuttavia, non è al presente ma al participio passato.

Serie A, la fattoria dei talenti: tutti gli “animali” del calcio

Roma Bove
Il giovane mediano della Roma segna contro il Verona (LaPresse)

Pertanto non può rientrare nella particolare classifica. I nomi di quelli che hanno gonfiato la rete in modo “bestiale” sono moltissimi. Dzeko escluso, per quanto il suo cognome ricordi un noto animale, ma non ci siamo sul piano grammaticale. Magari a livello semantico sì, ma non è sufficiente. Si comincia con l’irriverente Biagio Zoccola (che per chi non lo sapesse è la femmina del topo) autore di un gol con il Napoli nel corso della stagione 1929-1930.

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La lista continua con i vari Capra, Colomba, Delfino, Falco, Formica, Gallo, Grillo, Leone, Lupo, Pavone e Pesce. Recitati come una formazione ideale: tutti con almeno una rete all’attivo. Poi troviamo Toro, Ranocchia, Pascolo, Trotta e Cavallo. Senza contare l’ex Piacenza Volpi.

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Per porre ulteriormente l’accento sulla questione, doveroso annoverare anche Francesco Canè. Volendo essere ancor più scrupolosi – anche per par condicio – impossibile non citare anche Elisa Polli, sontuosa attaccante dell’Inter femminile. La Serie A trova il suo allevamento di talenti: il loro verso – per forza di cose – è esultare.