Crisi Russia-Ucraina, l’UEFA “punisce” Putin? Cosa cambierà in Champions League

Mentre Vladimir Putin invia le sue truppe a Donetsk, il mondo del calcio attraverso l’UEFA si muove per dire la sua. 

La Russia è in procinto di invadere l’Ucraina, con Stati Uniti, Regno Unito ed Unione Europea che minacciano di applicare pesanti sanzioni nei confronti di Putin. Neanche il mondo del calcio resta a guardare, o almeno così dovrebbe essere. Anche l’UEFA infatti potrebbe avere un ruolo in questa vicenda.

champions league final saint petersburg calciotoday 20220222 LaPresse
Il pallone della Champions League con indicata la location della finale. LaPresse

L’ex ministro britannico dello sport Tracey Crouch ha espressamente invitato la UEFA a riconsiderare il “teatro” della finale dell’edizione attualmente in corso della Champions League dopo la decisione di Putin di invadere l’Ucraina.

L’ultima volta che la finale di Champions League si è tenuta in Russia è stato nel 2008, quando il Manchester United ha battuto il Chelsea ai rigori allo stadio Luzhniki di Mosca.

Il conflitto mette in pericolo la finale? Che dice l’UEFA

champions league ball calciotoday 20220222 LaPresse
La finale di Champions League rimarrà in Russia nonostante il conflitto? L’UEFA medita. (LaPresse)

Oltre all’onore ed il prestigio, dati alla mano ospitare la finale di Champions League significa dare alla città designata entrate per oltre 70 milioni di Euro.

Qualora la decisione venisse presa non sarebbe la prima volta che l’UEFA decide di cambiare la location per il suo main event. La finale dello scorso anno tra Chelsea e Manchester City infatti è stata spostata da Istanbul a Porto a causa del Covid e delle relative restrizioni imposte per i cittadini britannici da parte della Turchia.

Leggi anche: Champions League, i ricavi delle italiane: qual è il club più virtuoso

Inizialmente la UEFA aveva insistito sul fatto che non stavano prendendo in considerazione l’idea “strappare” la finale alla Russia. Fino a martedì lo statement ufficiale infatti recitava: “La UEFA sta monitorando costantemente e da vicino la situazione. Al momento, non ci sono piani per cambiare la sede“.

Leggi anche: Juventus, ansia per Allegri: pessime notizie in vista della Champions League

Da allora però la pressione è aumentata esponenzialmente e i vertici hanno iniziato a rivalutare la propria posizione. Come riportato da Sportsmail lunedì sera, la UEFA potrebbe infatti non avere altra scelta che spostare la location della partita. In ogni caso è molto probabile che, anche per prendere tempo, si attenda di capire quali saranno le squadre finaliste.