Donnarumma ancora sotto accusa: tifosi preoccupati per i playoff mondiali

Donnarumma incassa tre gol pesanti con il PSG a Monaco e i tifosi si dimostrano preoccupati in vista di Italia-Macedonia

Non è certo una stagione facile per Gianluigi Donnarumma. Il portiere del PSG è di nuovo sotto accusa dopo la sconfitta del PSG in casa del Monaco. Non che le parate siano mancate, ma i tifosi hanno notato soprattutto il suo piazzamento in occasione dell’azione che ha portato al 2-0.

Donnarumma ancora sotto accusa: tifosi preoccupati per i playoff mondiali
Donnarumma ancora sotto accusa: tifosi preoccupati per i playoff mondiali (Lapresse)

Si è troppo spostato verso il palo alla sua sinistra quando Aguilar portava palla in area, salvo poi sbilanciarsi verso il centro della porta al momento dell’appoggio al centro per Voland. La conclusione di prima da pochi metri lo prende in contropiede ed esacerba la crisi del PSG.

“Per lui è una costante” scrive un tifoso del Milan. “Già da noi aveva fatto un numero considerevole di errori che ci sono costati trofei (Coppa Italia) e qualificazioni CL… chiaro, non solo colpa sua e a volte ci ha anche salvati, ma per me un portiere deve dare sicurezza, cosa che da noi non faceva e occupava posto da top” gli risponde un altro profilo che manifesta una chiara fede milanista già dal nome e dalla foto.

Donnarumma, le reazioni dei tifosi

Donnarumma, le reazioni dei tifosi
Donnarumma, le reazioni dei tifosi (Lapresse)

Le reazioni dei tifosi italiani, in particolar modo del Milan, divertono i francesi. Anche se a posteriori c’è chi ritiene la scelta del PSG, in passato proprietario del cartellino di Mike Maignan, di lasciar partire lui e di prendere adesso Donnarumma “l’idea del secolo“. L’ironia è fin troppo evidente.

Più interessante la chiave di lettura di un appassionato di sport che si dichiara, nella bio su Twitter, “decoubertiniano convinto”. Donnarumma, scrive, “non è concentrato a nostro avviso, non è tranquillo speriamo in Nazionale che non combini guai“. 

Una preoccupazione in più anche per Roberto Mancini chiamato ad evitare la seconda mancata qualificazione consecutiva alla fase finale della Coppa del Mondo.