Ribery alla corte di Mourinho: l’annuncio sul trasferimento

Frank Ribery si è concesso per una lunga intervista alla vigilia di Roma-Salernitana, svelando un’indiscrezione che ha sorpreso tutti i tifosi.

Il campione francese ora alla Salernitana è tra i protagonisti più attesi della sfida di domenica alle 18 contro la Roma. L’ex-Bayern Monaco nel frattempo ha concesso una lunga intervista al quotidiano Tuttosport. Ribery ha toccato parecchi temi, offrendo molteplici spunti, non è però passata inosservata un’indiscrezione di mercato che ha spiazzato i tifosi e che riguarda proprio l’allenatore giallorosso Mourinho.

ribery mourinho calciotoday 20220408 LaPresse
Il fuoriclasse francese Ribery domenica affronta la Roma di Mourinho. (LaPresse)

Frank Ribery sarà l’osservato speciale della sfida delle 18 allo stadio Olimpico di Roma, quando la Salernitana farà visita ai giallorossi. Il francese ha però rilasciato un’intervista in cui non sono mancati spunti tutt’altro che trascurabili su diversi momenti della sua carriera e considerazioni anche sul campionato in corso.

Sorprendente rispetto alla maggior parte degli interpellati, il laterale ex-Fiorentina ha indicato nel Milan la sua candidata numero uno per lo scudetto, ma i “colpi ad effetto” dell’intervista rilasciata a Tuttosport non finiscono di certo qui, anzi.

Ribery e la rivelazione su Mourinho

mourinho ribery calciotoday 20220408 LaPresse
José Mourinho spera di rifarsi contro la Salernitana di Ribery. (LaPresse)

Tra gli spunti più interessanti nell’intervista a Ribery c’è l’individuazione di un suo possibile erede. Secondo il francese uno proprio identico non c’è, tuttavia si rivede un po’ in Coman e in Chiesa, tra l’altro entrambi ex compagni. “A Firenze mi accorsi immediatamente che Federico aveva qualcosa di diverso e andava sempre a 2000 all’ora – ha detto l’ex-violaun po’ come me alla sua età“.

A proposito dei suoi anni d’oro, Ribery ha poi tirato fuori un particolare riguardo Mourinho: “Quando allenava il Real Madrid, mi voleva con lui ai Blancos. – ha confessato il francese – ma il Bayern Monaco non mi lasciò andare via. In quegli anni mi cercavano un po’ tutte le big, il Barcellona e anche la Juventus. Nessun rimpianto”.