Marotta, sai qual è il suo colpo di mercato preferito? Il nome è pazzesco

Giuseppe Marotta è uno dei re del calciomercato in Italia e tra i numerosi colpi messi a segno ne ha uno che ritiene il suo preferito 

Dalla Juventus all’Inter, nelle ultime stagioni Giuseppe Marotta è riuscito a portare a termine decine di colpi di calciomercato che sono rimasti nella storia dei rispettivi club. Con i bianconeri prima e con i nerazzurri ha raggiunto la vetta in Italia.

Marotta
Giuseppe Marotta, dirigente dell’Inter (LaPresse)

Per molti è lui il vero valore aggiunto delle società, il profilo in grado di compiere le giuste imprese di mercato per arrivare a trionfare senza però gravare sulle casse dei club. Nel ciclo juventino ha messo la firma con colpi a parametro zero rimasti nella storia e anche nel progetto interista iniziato lo scorso anno, ha subito lasciato il proprio marchio.

Anche se in questa stagione non dovesse arrivare lo Scudetto, l’Inter è comunque riuscita a conquistare Coppa e Supercoppa Italiana, con una rosa orfana di due super acquisti del calibro di Lukaku e Hakimi arrivati durante il calciomercato della scorsa estate.

Marotta ed il suo colpo preferito: il nome esplosivo

Marotta Masterclass
Giuseppe Marotta, a.d. dell’Inter (DAZN)

Tra le decine di operazioni trattate e messe a segno, anche Giuseppe Marotta ne ha una a cui è particolarmente legato. In un’intervista rilasciata ai colleghi del Corriere dello Sport, l’amministratore delegato dell’Inter ha voluto condividere l’acquisto che più si porta ancora nel cuore.

“L’operazione di mercato che ricordo con più piacere è quella che ha portato Paul Pogba alla Juventus. Lo abbiamo prelevato a parametro zero, per poi rivenderlo allo stesso club (il Manchester United ndr) per 110 milioni di euro”. Un affare pazzesco, ancora oggi difficile da replicare. Lo stesso Pogba potrebbe fare proprio ritorno in bianconero, ma questa volta non troverà Marotta ad aspettarlo.

L’a.d. dell’Inter ha voluto commentare anche l’approdo di Cristiano Ronaldo in casa Juve: “E’ una leggenda che ci siano stati dei contrasti in quella trattativa o che io mi sia opposto”. Chiuso dunque anche il capitolo relativo all’approdo di CR7 a Torino, che fece ipotizzare lo screzio tra la dirigenza juventina e lo stesso Giuseppe Marotta.