Francesco Totti, 5 anni dopo l’addio: ora cambia tutto, la decisione dell’ex Capitano

Francesco Totti, 5 anni fa l’ultima partita giocata a livello professionistico. Cosa ha fatto l’ex Capitano giallorosso e cosa farà.

Francesco Totti, 5 anni dall’addio al calcio. Uno stop mai andato giù, per come è avvenuto e tutta una serie di coincidenze che si porta dietro: un documentario, una biografia, una fiction. È stato detto, scritto e fatto di tutto, ma la verità è che Francesco – in cuor suo – ancora non ci crede che sia finita.

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Francesco Totti, ex Capitano della Roma (LaPresse)

L’allontanamento – anche dal punto di vista dirigenziale – dalla Roma per poi rientrare dalla finestra con Digitalbits. Nel frattempo un’accademia, qualche società e la carriera parallela come procuratore e talent scout: Volpato – per dirne uno – è una sua creatura e tante altre ce ne sono in giro per i campi d’Italia. “Voglio trovare il nuovo Francesco Totti”, ha detto. Impresa ardua, persino per uno come lui cresciuto a pane e sfide.

Francesco Totti, un addio a metà: l’ex Capitano potrebbe tornare alla Roma

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L’ex Capitano della Roma (LaPresse)

Le stesse che ha affrontato sul piano televisivo: prima Amazon, poi Mediaset, nel mezzo anche il David di Donatello grazie al Miglior docufilm. Una storia senza fine la sua, che adesso vede un nuovo punto di svolta. L’inizio del mercato apre le porte a vecchi e nuovi protagonisti. Proprio Totti potrebbe fare da intermediario per portare a Roma Paulo Dybala: il centravanti argentino ha rotto con la Juventus e l’ex Capitano sembrerebbe pronto a tentare la sortita per portarlo nella Capitale.

Il Cicerone dei campioni: chi meglio di lui può convincere i grandi di oggi a sposare la causa giallorossa? Un ruolo, questo, che gli si addice: la Roma ci sta pensando seriamente. “Non penso di tornare”, dice lui. Tutti sanno, però, che – se i Friedkin dovessero formulare un’offerta seria – non ci penserebbe due volte. La porta di Trigoria è socchiusa: se sarà destinata a riaprirsi, lo sa solo l’ex Capitano. Intanto ha già preso posto allo stadio, in quello che resta il suo habitat più confortevole: il cuore dei tifosi.