Milan, colpo in difesa: perché Tanganga ha stregato il Diavolo

Il Milan prepara anche il colpo in difesa, è Tanganga del Tottenham per dimenticare la beffa Botman e rispondere all’Inter per Bremer.

Il Milan sta cercando di recuperare il terreno perso sul mercato durante tutto il periodo che ha preceduto i rinnovi di Maldini e Massara. I due dirigenti avevano già iniziato a seminare bene, ma poi la fase di stallo dovuta anche al cambio di proprietà ha scombinato i piani. Primo tra tutti l’acquisto di Sven Botman, che avrebbe sistemato la difesa. Ora però Maldini e soprattutto Massara hanno individuato il perfetto innesto per non rimpiangere il mancato ingaggio dell’olandese. Si chiama Japhet Tanganga, gioca nel Tottenham e Massara stravede per lui.

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Il difensore del Tottenham Japhet Tanganga che piace molto al Milan. (LaPresse)

Il Milan è pronto ad una serie di colpi che di qui a poco diranno molto su come i campioni d’Italia in carica andranno a piazzarsi nella griglia di partenza per il prossimo campionato. Con i cugini dell’Inter sempre forti su Bremer, l’addio annunciato di Romagnoli e la beffa Botman, i Rossoneri devono necessariamente fare un colpo anche in difesa.

Il nome caldo di questi giorni è quello di Japhet Tanganga, centrale del Tottenham, che con Antonio Conte non ha trovato la continuità che sperava e medita di cambiare aria. Il 23enne originario della Repubblica del Congo, ma naturalizzato inglese, potrebbe ripercorrere la strada già tracciata prima di lui da Fikayo Tomori. O almeno questo è quello che sperano Pioli, i dirigenti ed i tifosi del Milan.

Tanganga, perchè è l’uomo giusto per il Milan

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Tanganga già in clima derby con Lukaku, però a Londra. (LaPresse)

Il Milan si mantiene fedele alla sua filosofia, non si cerca il colpo dal nome altisonante, bensì quello funzionale e dal prezzo non esorbitante. Tanganga non costa quanto Bremer, ma lo ricorda abbastanza nelle caratteristiche di stopper arcigno, molto ostico da superare. Non eccelle nell’impostazione, ma ha un buon senso della posizione e fa della marcatura a uomo uno dei suoi tratti distintivi.

Difficilmente lo si vede fare grandi recuperi in velocità, ma compensa con una spiccata propensione all’anticipo, motivi per cui può completarsi molto bene in coppia con Tomori. Abile nel gioco aereo, ha sicuramente margini di miglioramento. Tatticamente duttile, nel Tottenham ha già giocato in difesa a 3, a 4 e perfino a 5. Predilige però il centrodestra. C’è anche una curiosità che farà piacere ai tifosi rossoneri, in tutti i confronti contro il Chelsea, sia lui che Lukaku hanno sempre giocato, ma l’attaccante belga non ha mai segnato.