L’oggetto del desiderio di mezza Europa, Milinkovic Savic, resta alla Lazio. Che attacco però a Lotito, i tifosi intanto dicono la loro.
Dopo essersi qualificata per l’Europa League, Lazio è riuscita a centrare un altro obiettivo molto importante. Come i tifosi sanno bene ormai da diversi anni, il club biancoceleste appena finisce la stagione inizia un’altra particolare “battaglia”. Quella per trattenere uno dei suoi giocatori di punta, Sergej Milinkovic-Savic, per gli amici “il Sergente“. 
Il talentuosissimo centrocampista serbo, sugli scudi anche venerdì nel match contro l’Inter, resterà anche questa stagione. Salvo clamorosi colpi di scena che sembrano però piuttosto improbabili arrivati a questo punto del mercato. La storia è sempre la stessa, ogni estate il top player biancoceleste sembra avere le valige già pronte, cambiano le destinazioni probabili, altre sono invece sempre le stesse.
In passato era stato il Milan a fare sul serio per lui, quest’anno la Juventus, ma non solo. Il 27enne è alla Lazio dal 2015 ed ha stretto un forte legame con la città e i suoi tifosi. Sebbene da un talento del suo calibro sia lecito attendersi che voglia mettersi in discussione con realtà di grandezza assoluta, giocando la Champions League e competendo per i vertici, le velleità di strapparlo alla Lazio si sono sempre arenate innanzitutto su un ostacolo pressoché insormontabile: Claudio Lotito.
Milinkovic resta alla Lazio, ma quella frase su Lotito…
Sulle richieste del presidente della Lazio si è parlato tanto e spesso. Le cifre chieste per separarsi da Milinkovic sono sempre state a dir poco esorbitanti ed a tal proposito è intervenuto anche il procuratore stesso del calciatore.
“I 100 milioni per il cartellino di Milinkovic? Troppi. – ha sentenziato Kezman – Sergej per come gioca li vale, ma la Lazio non ha vinto nulla di rilevante in Europa, ma è Lotito il capo e decide lui“. E’ questo quindi che crea squilibrio, ma ai tifosi poco importa. I sostenitori biancocelesti infatti esultano sui social, perché anche quest’anno potranno vedere il loro beniamino vestire la maglia con l’aquila. Poi l’estate prossima si vedrà.
