Prende lentamente ma inesorabilmente forma uno scenario che preoccupa i tifosi del club: 320 milioni sul piatto e addio sogni di gloria
Certificato ormai dalla numerosissima presenza dei club italiani nelle semifinali delle tre competizioni europee (Milan ed Inter in Champions, la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference), la Serie A ha smesso di essere considerato l’ultimo campionato, in termini di prestigio e di qualità degli interpreti, delle Top 5 leghe europee. 
Certamente siamo lontani dall’imbarazzante dominio dei primi anni ’90, quando tutti i maggiori campioni del calcio mondiale militavano nelle nostre squadre, ma la rinascita del movimento è sotto gli occhi di tutti. Merito dei club che hanno saputo evidentemente lavorare bene, pur con politiche di mercato diverse, annoverando tra le proprie fila giocatori ora appetiti anche dalle superpotenze degli altri paesi.
Pur avendo interrotto il suo cammino europeo prima delle milanesi – perché eliminato proprio da una di loro tra l’altro, il Napoli ha dalla sua uno Scudetto conquistato attraverso un cammino dominante. Che non ha lasciato scampo alle avversarie, tenute a distanza siderale. Il titolo conquistato con ben 5 giornate d’anticipo è lì a dimostrare questo assunto.
Non sono sfuggite le incredibili performance di Victor Osimhen, il centravanti ‘mascherato’ capocannoniere della Serie A. O le giocate di Khvicha Kvaratskhelia, il nuovo semi sconosciuto fenomeno che ha incantato tutti con gol e assist. O la leadership difensiva di Kim Min-Jae, il gigante sudcoreano che non ha fatto rimpiangere un certo Kalidou Koulibaly. Il popolo napoletano è letteralmente impazzito per i suoi eroi, che hanno contribuito enormemente al successo finale. La gioia però potrebbe durare lo spazio di un mattino.
Supermercato Napoli, è assalto totale ai Big Three
Se ne è parlato da subito, anzi forse ancor prima della matematica certezza del titolo: occhio all’assalto delle big europee per tre dei principali alfieri della corsa Tricolore. Detto fatto, le grandi squadre del Vecchio Continente hanno iniziato a muovere le loro pedine. Con al seguito grandi valigioni piene di soldi. Sul piatto ci sono 320 milioni di euro totali: un gruzzolo a cui è davvero difficile dire di no. 
Se il Manchester United è addirittura ormai quasi certo di avere in pugno Kim – il calciatore ha una clausola d’uscita massima di 60 milioni esercitabile tra il 1 e il 15 luglio – il Manchester City sembrerebbe a buon punto per il cartellino dell’estroso georgiano, valutato 100-120 milioni. Sempre i Red Devils sono sul punto di portare l’affondo decisivo per la perla più preziosa, il centravanti nigeriano.
L’offerta da 150 milioni non potrebbe essere rispedita al mittente dal patron De Laurentiis, che non ha mai nascosto la sua ‘sensibilità ’ alle offerte irrinunciabili. I tifosi del Napoli sono in ansia: il rischio è di vedersi strozzato in gola l’urlo di uno Scudetto atteso per ben 33 anni.
