Calciomercato, gli acquisti di gennaio più costosi di sempre in Serie A

Calciomercato, gli acquisti di gennaio più costosi in Serie A
Calciomercato, gli acquisti di gennaio più costosi in Serie A

Il calciomercato di riparazione incomincia oggi e potrebbe regalare colpi importanti per le squadre di Serie A. Nel corso della storia, gli acquisti arrivati nel mese di gennaio hanno modificato in maniera determinante il corso di una stagione o il destino di un club, mentre in altri casi non hanno rispettato le attese.

Tra indiscrezioni mai concretizzate e l’attesa di una fumata bianca tanto desiderata, ci sono stati giocatori che hanno inserito il proprio nome nella storia anche solo per la cifra investita da una società nel tentativo di completare l’acquisto.

Serie A, gli acquisti di gennaio più cari della storia

In questa speciale classifica abbiamo deciso di inserire i 10 colpi più costosi arrivati nel mercato di riparazione e l’ultima posizione è presidiata da Hernanes. Il trequartista, all’epoca 28enne, si trasferì dalla Lazio all’Inter nel gennaio del 2014 per 18 milioni di euro. Il brasiliano venne considerato un grande affare dopo i suoi 41 gol e 22 assist in 156 presenze con la maglia biancoceleste, ma in nerazzurro non fece altrettanto bene. In 52 gare disputate, Hernanes mise a segno solamente 7 gol e nell’agosto del 2015 passò alla Juventus per 13 milioni.

Al nono posto, a pari merito con Hernanes, troviamo Leonardo Pavoletti. L’attaccante venne ceduto dal Genoa al Napoli sempre per 18 milioni nel gennaio del 2017, dopo aver realizzato 25 gol in 46 partite con i rossoblu. Il centravanti disputò solamente 10 partite senza realizzare nemmeno un gol. Sei mesi più tardi si trasferì alla metà del prezzo al Cagliari.

Inter e Genoa tornano nuovamente protagoniste della classifica grazie all’affare Ranocchia. I rossoblu cedettero il difensore al club milanese nel gennaio del 2011 per ben 18,5 milioni di euro. Con la maglia nerazzurra Andrea Ranocchia ha alternato prestazioni più o meno convincenti, ma è comunque diventato una bandiera interista dei tempi moderni, disputando ben 197 partite e realizzando 12 gol e 4 assist.

Mattia Caldara è un altro difensore presente all’interno della top 10. Il centrale si trasferì dall’Atalanta alla Juventus per 19 milioni di euro nel gennaio del 2017, risultando all’epoca uno dei migliori colpi messi a segno nel mercato invernale. Il bergamasco fu rigirato subito in prestito alla Dea e nell’agosto del 2018 venne ceduto al Milan, dove non è mai riuscito a tornare ad alti livelli a causa di numerosi infortuni.

Al sesto post troviamo Mario Balotelli. L’attaccante bresciano è senza dubbio uno dei giocatori più discussi nel calcio moderno. Super Mario rientra a far parte di questa classifica per la sua cessione dal Manchester City al Milan nel gennaio del 2013 per 20 milioni di euro. Dopo essersi fatto conoscere nell’Inter con 28 gol e 15 assist in 86 partite, il centravanti passò al City per circa 30 milioni di euro e riuscì a vincere anche la Premier League. Il rendimento fu buono, ma il suo carattere gli creò diversi problemi che lo portarono proprio al Milan. In rossonero Balotelli realizzò 33 gol in 77 presenze, prima di essere ceduto sempre per 20 milioni al Liverpool un anno e mezzo dopo.

Salendo di un gradino troviamo uno dei colpi più datati di questa classifica: quello di Hidetoshi Nakata, che nel gennaio del 2000 si trasferì alla Roma per 21,69 milioni. Il trequartista giapponese aveva impressionato tifosi e addetti ai lavori con 14 gol in 54 partite nel Perugia. La Roma riuscì a battere un’accesa concorrenza e il giocatore ripagò la fiducia con 6 reti in 40 presenze nella storica stagione dell’ultimo scudetto vinto dai giallorossi.

Adriano all'Inter, uno degli acquisti di gennaio più cari di sempre in Serie A
Adriano all’Inter, uno degli acquisti di gennaio più cari in Serie A

Al quarto posto spicca il nome di Adriano, trasferitosi all’Inter del gennaio del 2004. Il brasiliano aveva già vestito la maglia nerazzurra dall’agosto del 2001 al gennaio 2002 e, dopo un prestito alla Fiorentina e un’iniziale cessione al Parma, il club del presidente Moratti lo richiamò in squadra pagandolo 23,4 milioni di euro. L’Imperatore riuscì a vincere 2 scudetti, 2 Coppa Italia e 3 Supercoppa Italiana, risultando uno dei calciatori più iconici nella storia dell’Inter.

Clarence Seedorf si posiziona sul gradino più basso del podio. Il centrocampista, dopo 3 stagioni nell’Ajax, una alla Sampdoria e una al Real Madrid, si trasferì l’1 gennaio del 2000 all’Inter per 24 milioni di euro. L’olandese realizzò 14 gol e 10 assist in 93 presenze, ma dopo una stagione e mezzo in cui non convinse per le sue prestazioni, si trasferì al Milan. Nel club rossonero scrisse poi la storia.

La cessione di Seedorf all’Inter è rimasta per 19 anni la più costosa nella storia del calciomercato di gennaio, prima di un doppio acquisto realizzato dal Milan lo scorso anno. Il primo dei due, che ottiene la medaglia d’argento nella nostra top 10, è quello di Piatek. Il centravanti polacco sorprese tifosi e addetti ai lavori con 19 gol in 21 presenze nel Genoa e la sua cessione, da 38 milioni di euro, fu considerata un gran colpo da parte della dirigenza rossonera. In questa stagione Piatek sta affrontando numerose difficoltà dovrà ritrovare presto la fiducia in se stesso per mantenere saldo il suo posto in squadra.

Il trasferimento più costoso di gennaio nella storia della Serie A è quello di Lucas Paquetà dal Flamengo al Milan per 38,4 milioni di euro. Il brasiliano, durante quest’anno solare, ha alternato buone prestazioni a gare insufficienti. Il 22enne ha messo a segno solamente 1 gol e 3 assist in 30 presenze con la maglia rossonera, non rispettando pienamente le aspettative che si erano create intorno a lui dopo la spesa fatta dai dirigenti milanisti, che resta comunque la più elevata della storia nel calciomercato di riparazione.

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