Chiellini rivela il suo peggior avversario: “Gioca con me” – Video

Giorgio Chiellini ha svelato l’avversario più duro da marcare nella sua carriera. In una diretta Instagram, ha raccontato anche l’amicizia con Buffon

Chiellini rivela il suo peggior avversario: "Gioca con me" - Video
Chiellini rivela il suo peggior avversario: “Gioca con me” – Video

Poter giocare è muoversi è già bello. E’ peggio giocare senza tifosi che non andare in vacanza“. Giorgio Chiellini ha raccontato così le sensazioni della ripresa dopo il lockdown in una diretta con Martina Colombari. Difensore della Juventus e della Nazionale, si augura di arrivare in ottime condizioni all’Europeo della prossima estate.

Chiellini ha ripercorso anche la sua carriera, in cui hanno assunto un ruolo e un’importanza eccezionali Antonio Conte e Massimiliano Allegri. L’attuale tecnico dell’Inter, che ha avviato la striscia di otto scudetti consecutivi dei bianconeri, “chiede tanto e mi ha dato tanto” ha ammesso Chiellini, che ha parlato di Conte e Allegri come di due allenatori speciali per la sua carriera. Anche perché, ammette, ha lavorato con loro dopo aver raggiunto la maturità calcistica necessaria per comprendere le loro richieste e la loro visione di calcio.

In bianconero, ha creato un rapporto altrettanto speciale con Gigi Buffon, che non ha esitato a definire “un fratello maggiore“. Il portiere, ha spiegato Chiellini, “nei momenti decisivi, riesce sempre a tirar fuori le parole giuste per cambiare le sorti di una stagione“.

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Chiellini: “Nessun avversario più duro di Cristiano Ronaldo”

Infine, una parentesi anche per gli avversari che l’hanno messo più in difficoltà nella sua storia in Italia. Due i nomi che Chiellini ha indicato nella diretta: Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Il portoghese, dice, “ci ha fatto tanti, ma tanti gol. È uno dei giocatori che mi ha segnato di più in carriera. Per fortuna che adesso è un mio compagno di squadra“.

E averlo vicino, ora da alleato, conferma l’impressione che ne aveva quando cercava di fermarlo. CR7, dice, “è di un altro livello, è giusto ammetterlo. Il suo arrivo ha dato una spinta importante a tutta la Juve. Quando hai un campione del genere è un peccato non sfruttarlo al massimo“.

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