Massimo Cellino, Presidente del Brescia, torna a parlare di Sandro Tonali e del suo approdo al Milan, il talentoso centrocampista è stato strenuamente conteso dalle due squadre di Milano. Il retroscena del celebre patron sardo.
Tonali al Milan è, senza dubbio, uno dei colpi di mercato più sorprendenti della sessione estiva (allungata causa Covid) da poco conclusa. Il ragazzo, che ha ben figurato negli anni scorsi al Brescia, si sentiva pronto per una big. Il destino ha voluto che ad accoglierlo fossero proprio i rossoneri per cui tifava da bambino: “Il Milan è un sogno che si realizza”, ha detto. Lo testimonia anche un aneddoto divertente, condito anche da un pizzico di nostalgia, con Gattuso che gli ha ‘ceduto’ sportivamente la maglia numero otto.
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Cellino su Tonali: “Nessuno come lui. Il Milan? Un sogno realizzato”
Artefice di questa bella “favola sportiva” è stato il Presidente del Brescia, Massimo Cellino, che ha scoperto il giovane centrocampista tempo fa per lanciarlo in squadra con le Rondinelle fino alla definitiva consacrazione del recente passato. Il patron dei biancazzurri torna sulla trattativa che ha portato il talento classe 2000 a Milanello: “Non mi era mai capitato di scoprire un giocatore così forte. Avrei voluto tenerlo, ma il sogno si è infranto con la retrocessione e la successiva incertezza economica dovuta anche alla pandemia. Sul ragazzo c’erano Milan e Inter, inizialmente i nerazzurri erano in vantaggio ma hanno sbagliato modo di agire. Sandro era impaziente di conoscere il proprio futuro, lui tifa Milan da quando è bambino. Quindi, mi fa doppiamente piacere che l’operazione si sia conclusa con loro. Una società che rispetto perché ancora in grado di dar valore ai soldi. Tonali resterà un rimpianto per Marotta che lo voleva e Conte che lo adora“, ha concluso il Presidente del Brescia.
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