Dinamo Kiev: rosa, curiosità, allenatore e tattiche del club ucraino

Tutto sulla Dinamo Kiev, l’avversaria della Juventus in Champions League. Tsygankov è l’elemento chiave della squadra di Mircea Lucescu

Dinamo Kiev: rosa, curiosità, allenatore e tattiche del club ucraino
Dinamo Kiev: rosa, curiosità, allenatore e tattiche del club ucraino

Andrea Pirlo inizia la sua prima Champions League in panchina contro l’allenatore che l’ha lanciato a Brescia. Mircea Lucescu, 75 anni, dopo otto campionati, sei coppe nazionali e la Coppa UEFA 2008-09 vinti alla guida dello Shakhtar Donetsk è tornato in Ucraina per allenare la Dinamo Kiev. Alla prima partecipazione alla fase a gironi dopo quattro anni la Dinamo non ha ancora mai perso con la guida del rumeno.

La Dinamo Kiev in Champions League

In Champions, il miglior piazzamento della Dinamo Kiev resta la semifinale della stagione 1998-99: gli ucraini eliminarono ai quarti il Real Madrid, si fermarono solo contro il Bayern Monaco. In quella squadra brillava Andriy Shevchenko, che chiuse la stagione con 33 gol in tutte le competizioni. Dodici delle successive 13 partecipazioni si sono concluse con un’eliminazione nella fase a gironi. Nelle ultime tre stagioni, la Dinamo aveva sempre perso nei turni preliminari.

Quest’anno ha interrotto la serie. Nel terzo turno di qualificazione, in gara secca, ha battuto 2-0 l’AZ Alkmaar, avversaria del Napoli in Europa League, con le reti del lussemburghese Gerson Rodrigues e di Mykola Shaparenko. Nel turno decisivo, nella doppia sfida contro i belgi del Gent, la Dinamo ottiene due vittorie: 2-1 in trasferta, 3-0 in casa. In entrambe le sfide, c’è la firma tra i marcatori di Carlos De Pena.

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Come sta andando la stagione della Dinamo Kiev

In estate, la Dinamo ha arricchito la rosa con gli arrivi di Clayton (Atlético Mineiro), Volodymyr Kostevych (Lech Poznań), Tudor Băluţă (Brighton, in prestito). Sono partiti invece Josip Pivarić (Lokomotiva Zagabria), Fran Sol (Tenerife, prestito), Mohammed Kadiri (Arsenal Tula, prestito), Benito (Olimpik Donetsk, prestito), Ibrahim Kargbo Jr (Olimpik Donetsk, prestito).

Lucescu si annuncia con un successo, 3-1 contro la sua ex squadra, lo Shakhtar, nella Supercoppa nazionale. In campionato, dopo sei giornate, la Dinamo ha ottenuto quattro successi e due pareggi. E guida la classifica con 14 punti, due in più proprio dello Shakhtar. Nell’ultima giornata, 2-0 in casa del Ruth, il centrocampista Vitaliy Buyalsky ha festeggiato le 150 partite nel campionato ucraino.

I precedenti con la Juventus

Quattro le sfide fra Dinamo e Juventus, imbattuta contro gli ucraini. Il primo confronto risale ai quarti di finale della Champions League 1997-98. Dopo l’1-1 a Torino all’andata, la sfida di ritorno all’Olimpiyski si trasforma nella grande notte di Pippo Inzaghi che realizza la sua prima tripletta in Europa. La Juve vince 4-1 e prosegue il cammino fino alla finale persa ad Amsterdam contro il Real Madrid.

L’altro incrocio nella fase a gironi nel 2002. A Torino, la Juve vince 5-0: è la sconfitta esterna più pesante in Champions nella storia della Dinamo, che avrebbe perso anche in casa 2-1. Anche in quell’occasione, la Juve ha concluso la stagione europea con una sconfitta in finale, all’Old Trafford di Manchester contro il Milan.

Sono complessivamente 24 i confronti fra la Dinamo e le squadre italiane: solo due le vittorie, 8 i pareggi, 14 le sconfitte.

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La stella Tsygankov

La stella Tsygankov
La stella Tsygankov

Viktor Tsygankov, capocannoniere tutto mancino della Dinamo finora, è il principale elemento creativo della squadra. Ha segnato cinque reti, tentato 1.88 tiri di media a partita con una pericolosità misurata in 0.44 expected goals ogni 90 minuti. Un dato da non sottovalutare, considerato che non gioca da centravanti ma parte come ala destra. Tsygankov mantiene una media di 3,93 tocchi in area a partita, ma tira di frequente da fuori, ed è uno dei candidati principali a battere i calci di punizione.

E’ intuitivo, vista la frequenza delle conclusioni e la sua costante presenza negli ultimi sedici metri, come Tsygankov tenda ad agire nei cosiddetti spazi di mezzo, ovvero muovendosi fra il terzino avversario e il difensore centrale che insiste sul suo lato di campo. Si esalta contro squadre che giocano con gli esterni alti, quando può sfruttare gli spazi aperti alle spalle del diretto avversario in transizione.

Non è un gran passatore in fase di costruzione, 44 appoggi di media secondo i dati Wyscout, ma è il leader per passaggi chiave della squadra. E’ un chiaro valore aggiunto in termini di creatività negli ultimi trenta metri, ma lo schema dei suoi movimenti a ridosso dell’area si ripete sempre uguale, parte largo per poi accentrarsi, e questo può favorire il lavoro dei difensori chiamati a marcarlo.

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Come gioca la Dinamo Kiev

Mircea Lucescu, allenatore della Dinamo Kiev, in una sessione di allenamento
Mircea Lucescu, allenatore della Dinamo Kiev, in una sessione di allenamento

Lucescu ha alternato quest’anno il 4-4-2 e il 4-2-3-1. Davanti al portiere Georgiy Bushchan, sesto per “clean sheets” tra i numeri 1 della Dinamo nella storia del campionato ucraino, il tecnico si è affidato a Vitaliy Mikolenko e Illia Zabarnyi come centrali. In emergenza ha schierato anche Oleksandr Karavaev, che però gioca prevalentemente da terzino sinistro. A destra, il titolare è Tomasz Kędziora, polacco classe 1994 con oltre 100 partite alle spalle con la Dinamo, accostato in estate alla Roma.

A centrocampo, Lucescu ha le idee chiare. Gioca col doppio regista, il 22enne Mykola Shaparenko e Serhiy Sydorchuk, che ha raggiunto le 44 presenze da capitano, sesto all-time nella storia della Dinamo come rivela il sito ufficiale della squadra. Sydorchuk è il giocatore che effettua più passaggi, totali e filtranti, nella rosa della squadra.

Nelle posizioni offensive Lucescu ha più opzioni. Nel ruolo di ala si sono alternati Gerson e Carlos de Pena, davanti è decisivo Vladyslav Supryaha, che tra gol e assist ha contribuito a sei reti nelle prime dieci partite stagionali della Dinamo, più di ogni altro in squadra. E’ stato per questo votato come miglior under 21 ucraino per lo scorso mese di luglio.

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