Lazio, Luis Alberto verso le 150: il Mago non brilla, numeri e prospettive

Luis Alberto contro il Napoli potrebbe giocare la 150ma partita con la Lazio. L’ultima occasione per il Mago, che piace a tanti in Europa

Contro il Napoli, Luis Alberto potrebbe raggiungere le 150 partite con la maglia della Lazio. In quattro stagioni e mezza finora, ha vinto due volte la Supercoppa Italiana, ha conquistato una Coppa Italia, segnato 27 gol e servito 45 assist. Il Mago, ex Siviglia e Liverpool  ha presto conquistato i tifosi che l’hanno soprannominato “Mago”. Ma i giochi di prestigio dello spagnolo, miglior assist-man della Serie A nella scorsa stagione con 15 passaggi vincenti in 36 partite, quest’anno scarseggiano.

Le sue dichiarazioni su Lotito e la gestione del club dopo l’annuncio dell’acquisto dell’aereo della squadra, per le quali si è poi scusato, non hanno aiutato. Il rapporto con la tifoseria si è raffreddato, il suo rendimento rimane incostante con più ombre che luci. Inzaghi però continua ad aver bisogno delle sue magie.

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Lazio, Luis Alberto lascia o rilancia? Le possibili destinazioni

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La sua stagione finora resta largamente al di sotto delle aspettative. Rispetto allo scorso campionato, Luis Alberto effettua cinque passaggi in meno di media a partita e 0,9 passaggi chiave ogni novanta minuti (da 3.51 a 2.43 secondo i dati Understat). Completa meno passaggi lunghi, meno cross, la metà dei filtranti, scesi da 0,4 a 0,2. Sono cresciuti dribbling rispetto allo scorso campionato, saliti da 2 a 2.3 di media. Ma si è notevolmente abbassata la quota di tiri tentati a partita. Ne effettua due, contro i 2,7 della scorsa stagione.

E’ complessivamente ridotto il suo contributo offensivo per la squadra, e il rendimento della Lazio ne sta risentendo. A fronte di una quota appena inferiore di expected goals ogni 90 minuti (scesa da 0,18 a 0,17), si è molto abbassato il valore degli expected assist di media. Gli assist attesi si sono dimezzati, passando da 0.31 a 0.17. Nella sua carriera, era dalla stagione 2014-15 quando giocava al Malaga, che non toccava livelli così bassi.

Il suo comunque rimane un nome di primo piano per il calciomercato. Juventus e Milan si sarebbero fatte avanti. I bianconeri starebbero anche seguendo la pista che porta a Locatelli per il centrocampo, senza dimenticare la questione Pogba. Il Milan di Pioli, con il plus di un incursore come Hauge, potrebbe anche guadagnare dall’inserimento di un giocatore svelto di pensiero e nella verticalizzazione come lo spagnolo.

Di lui si parla anche come ipotesi per il PSG, che sta concedendo una fondamentale seconda occasione di carriera a Kean e ha un’abitudine ormai consolidata a schierare registi tecnici a centrocampo. Potrebbe anche tornare al Siviglia, o impreziosire il centrocampo di Carlo Ancelotti all’Everton che sogna la Champions League. Potrebbe fare coppia con James Rodriguez, magari anche arretrando un po’ il suo raggio d’azione.

Ma i tifosi della Lazio sperano che la sua 150ma presenza possa rappresentare un’occasione di rilancio per una storia ancora lunga in biancoceleste-