Moratti spiazza l’Inter: che attacco a Conte e Zhang

Lo storico presidente dell’Inter Massimo Moratti ha parlato di Suning e dell’addio di Antonio Conte ai nerazzurri.

Moratti inter
Massimo Moratti con Malagò e Renzi (Getty Images)

L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti è tornato a parlare della sua squadra alla quale è rimasto legato. Le parole dell’ex numero uno dei nerazzurri arrivano in un momento di preoccupazione per la situazione economica del club. Ospite de Il fatto quotidiano, Massimo Moratti ha commentato la gestione Suning ed il ruolo della famiglia Zhang, fornendo una sua personale spiegazione alla crisi nerazzurra.

Non solo questioni economiche: l’ex presidente ha commentato anche il recente addio di Antonio Conte. L’allenatore che ha vinto lo scudetto con l’Inter è ormai stato sostituito da Simone Inzaghi, ma Moratti non risparmia la frecciatina verso il tecnico pugliese: “è un professionista serissimo, ed all’Inter ha fatto bene. Nella sua scelta però è mancato l’attaccamento alla maglia.”

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Moratti sulla proprietà dell’Inter

Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter

Durante la sua intervista per Il Fatto Quotidiano, Massimo Moratti ha parlato della situazione societaria all’Inter. L’ex presidente vuole scagionare dalle colpe Suning e la famiglia Zhang, dicendo che al momento dell’acquisto della società avevano grande voglia e possibilità di spendere. “C’è preoccupazione” – ha detto Moratti – “volevano costruire una squadra fortissima, ma deve essere successo qualcosa di grave in Cina.” L’ex presidente dell’Inter ha poi bocciato l’ipotesi di un’azionariato popolare, ritenendo l’idea buona solo in presenza di un progetto solido come all’estero.

Un’altra scossa all’ambiente nerazzurro è arrivata dall’addio di Antonio Conte dopo la vittoria dello scudetto. Secondo Moratti, però, la scelta è comprensibile, e giustificata dalla mancanza di attaccamento ai colori del Club. L’ex presidente ha poi etichettato l’ipotesi Superlega come una possibile via d’uscita dalla crisi economica, ma solo per poche squadre, ed in quanto a José Mourinho, nuovo allenatore della Roma ha dichiarato: “quando ha lasciato il Tottenham era già su di morale. Appena è uscita l’ufficialità con la Roma, mi è ha scritto adesso ci vedremo più spesso”.