Milan-Inter, Selvaggia Lucarelli contro i tifosi rossoneri: perché è scoppiata la polemica

Selvaggia Lucarelli durissima contro i tifosi rossoneri: che cosa hanno fatto i supporter durante Milan-Inter e perché è scoppiata la polemica.

Tifosi del Milan
Tifosi del Milan (LaPresse)

Il primo derby di Milano con i tifosi dopo lo scoppio della pandemia. C’erano circa 57mila spettatori a San Siro: il tutto esaurito, per quanto possibile viste le norme vigenti. Infatti, lo stadio non ha potuto accogliere a pieno i supporter dell’una o dell’altra squadra, perché non è ancora possibile aprire al pubblico al 100%. Inoltre, al momento, c’è una leggera tendenza in salita di nuovi casi Covid. Un aspetto che preoccupa il Ministero della Salute e tutto il Governo.

Proprio a causa di questo problema, Selvaggia Lucarelli ha alzato una polemica contro i tifosi rossoneri che non hanno rispettato alcune norme durante il derby Milan-Inter.

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Selvaggia Lucarelli scatenata: “Tifosi milanisti, le coreografie non bastano”

Tifosi rossoneri a San Siro
Tifosi rossoneri a San Siro (LaPresse)

Poco prima del fischio iniziale della stracittadina di Milano, dagli spalti occupati dai supporter rossoneri, si è alzata un’incredibile coreografia dedicata ai medici ed infermieri in prima linea per la lotta contro il Covid. Il capoluogo lombardo è stato profondamente colpito dal virus, come tante altre città del nord Italia. E così, per la prima grande occasione utile, i tifosi del Milan hanno voluto omaggiare con colori e striscioni il personale sanitario di tutto il Paese: “A chi ha lottato, a chi non ce l’ha fatta, a chi ha combattuto per la Nazione. Rendiamo onore a tutte queste persone“, recitava una scritta dalla Curva Sud di San Siro.

Eppure, la nota giornalista Selvaggia Lucarelli ha fatto notare che, nonostante l’iniziativa lodevole degli ultras rossoneri, la gran parte dei tifosi non indossavano i dispositivi di sicurezza: “Belle le coreografie – scrive su Twitter Lucarelli – ma la cosa migliore che possiate fare è mettervi le mascherine obbligatorie allo stadio“.

 

Sotto al suo post, la giornalista riceve tanti commenti tra chi difende la sua posizione e chi invece difende quella degli ultras: “Ma se tutti hanno il Green Pass, perché bisogna indossare le mascherine?“, scrive qualcuno. Per un altro utente, la soluzione migliore sarebbe multare gli stadi per mancato controllo.