Francesco Totti, ex campione del mondo, carica gli azzurri in vista di Italia-Svizzera e del Mondiale in Qatar. 
Estate 2006, l’Italia vince il Mondiale alzando la Coppa nel cielo di Berlino al termine di un percorso entusiasmante. Nel gruppo azzurro c’è anche Francesco Totti che in Germania ha rischiato seriamente di non esserci a causa di un brutto infortunio. Lippi sa che non è al cento per cento, ma lo convoca e lui lo ripaga con il rigore con l’Australia all’ultimo secondo che lancia gli azzurri e con tante giocate di qualità.
Oggi l’ex capitano della Roma torna a parlare di quel Mondiale: “Mi sembra ieri e invece sono già passati quindici anni” e del prossimo “Dopo l’amarezza del 2018 dobbiamo farcela, dobbiamo andare in Qatar”. Gli azzurri sono all’ultima curva, venerdì contro la Svizzera si scende in campo per un posto tra le migliori del mondo.
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Totti e gli azzurri al Mondiale, dall’uomo in più di Mancini ai sogni di gloria
Staccare il pass è l’obiettivo di tutti e se gli azzurri ci riusciranno andranno in Qatar da protagonisti, Totti non ha dubbi: “Le qualità per sognare di alzare al Coppa le abbiamo, Donnarumma è un gran portiere, gli attaccanti sono forti e pronti al sacrificio per aiutare la squadra”.
Secondo l’ex giallorosso però il valore aggiunto sarà un altro: “Jorginho sta vivendo un momento magico, anche grazie a lui tra un anno potremo sognare in grande”. Un’investitura importante, da un ex campione del mondo, il regista del Chelsea dovrà essere il faro venerdì per regalare all’Italia la qualificazione al Mondiale da affrontare da Campioni d’Europa in carica, sognando una doppietta che entrerebbe dritta nella storia del calcio.
