Manolas lascia il Napoli: tifosi inferociti, scoppia la contestazione sui social

I modi e i tempi dell’addio di Kostas Manolas non sono piaciuti ai tifosi del Napoli: la dura contestazione social verso il difensore greco.

Manolas Napoli
Kostas Manolas, nuovo acquisto dell’Olympiacos (LaPresse)

Il mercato è ufficialmente ancora chiuso ma il Napoli ha già annunciato la cessione di Kostas Manolas. A pochi giorni dal big match contro il Milan si è consumato l’improvviso addio del difensore greco, tornato ufficialmente all’Olympiacos. La notizia di una sua partenza circolava già da qualche settimana ma tutti sono rimasti sorpresi dalle tempistiche della trattativa.

Una fumata bianca evitabile per tantissimi tifosi azzurri che hanno contestato duramente anche il comportamento del giocatore, teoricamente ancora tesserato fino al 31 dicembre. La sua testa però è già altrove come testimonia il viaggio lampo in Grecia per ricevere la calorosa accoglienza della nuova gente, prima di procedere con le visite mediche e le firme sui contratti. Una scelta di cattivo gusto e fuori luogo per il popolo partenopeo che non si è risparmiata sui social, lanciando pesanti accuse al suo indirizzo.

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Napoli, Manolas distrutto dai tifosi: i durissimi messaggi

Kostas Manolas Napoli
Kostas Manolas, ex difensore del Napoli (Getty Images)

E’ finita con largo anticipo l’avventura di Manolas al Napoli che aveva investito circa 45 milioni di euro per il suo arrivo dalla Roma. Un acquisto rivelatosi fallimentare considerando i numeri e il rendimento delle due stagioni e mezzo in azzurro. Il suo contratto scadeva a giugno 2024 ma, alla luce del poco spazio con Spalletti, le parti hanno deciso di interrompere il rapporto e chiudere una storia mai sbocciata fino in fondo.

La maggior parte dei tifosi azzurri è contenta del suo addio ma sicuramente la forma poteva essere diversa. Nonostante il 30enne greco abbia rinunciato a una parte del suo stipendio (da circa 6 milioni di euro) per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, il popolo partenopeo si aspettava un’altra riconoscenza a livello d’immagine nei confronti del club.