Medaglia rubata a Pioli, spunta il colpevole: il video che lo inchioda spopola sul web. Il tecnico del Milan aveva denunciato subito il fatto. La Lega Calcio gliene darà un’altra
Sono ore di festa sfrenata a Milano. La sponda rossonera dei Navigli sta dando sfogo a tutta la sua gioia per la conquista dello scudetto, il 19/o della storia rossonera. Un successo meritato e fortemente voluto quello del Milan, risultato di un progetto serio e credibile grazie al quale i rossoneri sono riusciti a prevalere su squadra in teoria superiori per qualità dei singoli e ricchezza di organico.
L’uomo che ha dato corpo a questo progetto sportivo è senza ombra di dubbio Stefano Pioli, il 56enne tecnico emiliano che tre anni fa il dg Paolo Maldini ha imposto alla guida delle squadra nonostante una valanga di critiche e di perplessità da tifosi e addetti ai lavori. 
Ma grazie a un lavoro certosino, sia dal punto di vista tattico che psicologico, l’ex allenatore di Fiorentina e Lazio ha saputo costruire un gruppo coeso e forte, sia in campo che fuori. E non è un caso che proprio Stefano Pioli, il più pacato di tutti, abbia festeggiato il suo primo scudetto con la sfrontatezza di un adolescente, tra cori e balli sfrenati.
Ma a togliere parzialmente il sorriso dal volto di Pioli è stato un espisodio che lui stesso ha pubblicamente denunciato. Al tecnico del Milan neo campione d’Italia è stata infatti sottratta la medaglia della vittoria che aveva al collo, nel momento in cui i tifosi hanno invaso il campo di Reggio Emilia dopo la premiazione: “Mi hanno strappato la medaglia nelle celebrazioni: se potete fare un appello vi ringrazio, è l’unica che ho“.
Medaglia rubata a Pioli, spunta il video del colpevole
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Ma a sorpresa non più tardi di qualche ora fa ha fatto la sua apparizione su Twitter il video postato dal colpevole del furto, un tifoso del Milan che ha voluto mostrare il trofeo strappato al suo legittimo proprietario.
E in effetti non ci sono dubbi: si tratta proprio della medaglia dello scudetto che apparteneva a Stefano Pioli e di cui il tecnico ha denunciato la scomparsa. Secondo quanto riportato dall’ANSA, il ragazzo in serata ha riconsegnato la medaglia presso la caserma di Reggio Emilia con gli ufficiali che hanno inviato le indagini per ricostruire con esattezza la vicenda.
