Mbappé si scaglia contro FIFA 23: la protesta sorprende i fan

Kylian Mbappé si lamenta per i valori assegnati dal videogioco FIFA 23: la dura protesta dell’attaccante del PSG sorprende i tifosi.

Nel week-end il PSG si è confermata la squadra da battere in Ligue 1, vincendo il big match col Lione e restando in testa alla classifica. Un successo di misura, firmato da Lionel Messi, che ha visto Kylian Mbappé restare a secco per la seconda partita consecutiva in campionato.

Mbappé FIFA 23
Kylian Mbappé, attaccante del PSG (LaPresse)

Un evento che non capita spesso al fenomeno francese, già arrivato in doppia cifra in questo inizio stagione tra Ligue 1 (7 gol) e Champions League (3 gol). Un inizio molto promettente per il classe ’98 che, dopo il sorprendente rinnovo, cercherà nuovamente di portare il PSG sul tetto d’Europa insieme alle altre stelle Neymar e Messi.

Una missione alla portata ma non semplice per i parigini come hanno dimostrato i risultati degli ultimi anni. Ora però i giocatori si divideranno nelle rispettive Nazionali prima di tornare e affrontare un altro lungo blocco di partite che porterà ai Mondiali in Qatar.

FIFA 23, l’attacco a sorpresa di Mbappé: tifosi spiazzati

Mbappé PSG
Kylian Mbappé, il duro attacco a FIFA 23 (ANSA)

C’è sempre più attesa per l’uscita di FIFA 23, disponibile in Italia a partire da martedì 27 settembre. La nuova edizione del videogioco però sta facendo già discutere fan e gli stessi giocatori come Kylian Mbappé.

L’asso francese è stato protagonista di una curiosa e inaspettata polemica nei confronti della EA Sports, l’azienda produttrice del celebre titolo calcistico che in copertina ha proprio la stella del PSG.

Durante filmato pubblicato sul canale Youtube della società, il classe ’98 ha scoperto in anteprima i suoi valori nel gioco e non è rimasto molto soddisfatto. Nonostante sia il giocatore con l’overall più alto (91), insieme a Benzema, De Bruyne, Messi e Lewandowski, qualcosa non gli è piaciuto.

Nello specifico l’abilità assegnata alla voce difesa, dove ha 36. Una cifra bassa ma generalmente in linea con un attaccante che comunque ritiene troppo bassa: “So di non essere il migliore difensore, ma dai è come se non ci fossi quando difendiamo. A questo punto andrò a prendermi un caffè invece di pressare in partita”.