Liga, c’è chi è contro la ripresa: un club attacca la Federazione

L’Eibar, attraverso un comunicato, si dice contrario alla ripresa della Liga e critica duramente la decisione della Federazione che spinge per tornare a giocare.

Eibar Liga
Barcellona Eibar (Getty Images)

I maggiori campionati europei, a parte la Ligue 1 che ha già deciso di fermarsi, stanno provando in tutti i modi a salvare la stagione e riprendere i loro campionati. Tra questi c’è anche la Liga che, dopo una serie obbligatori di test medici, ha dato il via libera agli allenamenti individuali. Non tutti i club spagnoli però sono favorevoli a tornare in campo, come per esempio l’Eibar che spiega le sue ragioni attraverso un lungo comunicato. Il destinatario è la Federazione che prontamente, in maniera ufficiosa, ha risposto all’attacco.

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L’Eibar chiede chiarimenti: la Liga risponde seccata

Stadio Eibar (Getty Images)

L’Eibar non si sente sicuro di tornare a giocare. Dopo l’apertura del governo spagnolo, arrivano anche i primi dubbi di alcune squadre. Il protocollo medico-sanitario infatti, per il gioco del calcio, non può garantire il “distanziamento sociale”, una delle regole fondamentali per evitare i contagi. Un’incoerenza alla base della contestazione della società basca, molto preoccupata dalle possibili conseguenze: “Prima di essere calciatori, siamo persone e non possiamo fare finta di niente. Non vogliamo mettere in pericolo noi stessi, la nostra famiglia e l’intera popolazione. Al primo posto c’è sempre la salute, ci sono ancora troppi rischio e chiediamo maggiore responsabilità”.

Non si è fatta attendere la risposta della Liga che, come riportato da Cadena Cope, anche in modo provocatorio, avrebbe affermato che giocare a calcio è più sicuro di fare la spesa o andare in farmacia. La Federazione resta sulla sua posizione: non intende ascoltare i tesserati dell’Eibar e continua a fare di tutto per riaprire il campionato.

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