Pjanic e il rifuto all’Inter: il retroscena svelato dal bosniaco

Pjanic e il rifiuto all’Inter: il bosniaco ha raccontato di essere stato molto vicino ai nerazzurri e ad un’altra grande squadra europea in passato

Torna a parlare l’ex Juventus, Miralem Pjanic. Ora al Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista a ‘Canal Plus‘. Dopo le sue esperienze in Serie A con i bianconeri e con la Roma, ha dichiarato di essere stato vicino ad un’altra squadra: “In passato ho avuto la possibilità di trasferirmi o all’Inter oppure in Bundesliga al Bayern Monaco. Però non me la sono sentita di fare questo grande passo. Sarei potuto andare alla Juventus due anni prima dal mio arrivo, ma per gli stessi motivo ho preferito non farlo. Non credo avrei giocato in una squadra dove il centrocampo era già composto da Pirlo, Pogba e Vidal. 

Adesso il mio futuro è in blaugrana e credo di essere nel migliore club al mondo. Ho sempre desiderato giocare al ‘Camp Nou’, prima di firmare l’ho solo fatto da avversario. Per il momento tutto questo non mi basta, anche perché voglio vincere dei trofei importanti e continuare a migliorare. Questo è il mio obiettivo“.

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Pjanic, dopo l’Inter il rifiuto a Domenech: “Ho detto ‘no’ alla Francia

Miralem Pjanic (Getty Images)

In passato ha avuto la possibilità di rappresentare la nazionale francese, declinando però l’offerta dell’allora commissario tecnico Raymond Domenech: “Confermo che avrei potuto giocare per la Francia quando inizia a vestire la maglia dell’Olympique Lione. Il mio desiderio, però, era sempre quello di essere convocato dalla Bosnia Erzegovina. L’ho fatto soprattutto per i tifosi e per la mia nazione che ne ha passate tante.

L’ex ct mi chiamò pure, ma oramai avevo già preso la mia decisione. Lo ringraziai e gli dissi di no. Non avrei mai potuto accettare di giocare per la Francia quando mi sono sempre sentito bosniaco“.

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