Joan Laporta, candidato alla guida del Barcellona, teme di poter perdere Leo Messi. I ritardi nelle elezioni per dare al club un nuovo presidente, rischiano di pregiudicare l’eventuale rinnovo dell’argentino, che potrebbe già discutere con altri club. E intanto le proposte non mancano.
Il Barcellona è in un momento delicato della sua storia. Le elezioni in ritardo, la squadra che non convince, e il delicato rinnovo di Leo Messi, rischiano di chiudere un’epoca nata sotto il segno del numero 10 argentino. Il suo rinnovo diventa sempre più un rebus, e Joan Laporta, candidato alle elezioni per tornare alla guida del club, ha esternato tutta la sua preoccupazione. “I ritardi elettorali stanno condizionando le operazioni per trattenere il nostro simbolo – ha affermato il catalano – e forse nessuno si è accorto che da qualche giorno Messi ha il diritto di accordarsi con altri club. È ormai chiaro che i suoi problemi con questa dirigenza siano alla base delle future decisioni, ma se un club non ha un presidente è impossibile chiudere una trattativa”. La più importante, se si pensa al valore del calciatore e al clamore di un addio a parametro zero.
Laporta non nasconde tutta la sua preoccupazione. “Se c’è qualcuno che nega l’interesse di altri club sbaglia di grosso – afferma l’ex presidente sottolineando l’interessamento del Psg – e i ritardi nella composizione di una nuova dirigenza stanno cancellando le speranze di trattenerlo. Capisco che la situazione legata al Covid stia ritardando le elezioni, ma dobbiamo renderci conto che si rischia di lasciare andare un capitale inestimabile. C’è la volontà di trattenere Messi, ma prima deve esserci un presidente”.
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Barcellona, Laporta non nega le difficoltà: “Niente fondi per il mercato”
Le vicende economiche del Barcellona rischiano di porre fine ad un lungo periodo di successi. Joan Laporta, già presidente dal 2003 al 2010, ha presentato la sua candidatura in una corsa a tre. I suoi competitors saranno Vìctor Font e Toni Freixa, ma ai tifosi blaugrana preme di più conoscere il futuro del loro idolo. Leo Messi è in scadenza di contratto, non ha rinnovato, e come è lecito pensare ha addosso gli occhi di diversi grandi club. Su tutti il Manchester City e il Psg, che tramite Leonardo ha confermato l’interesse per “la pulga”. Laporta ha posto al centro della sua campagna elettorale il futuro dell’argentino, ma ha confermato le difficoltà nei conti della società.
“Sul tavolo c’è una trattativa per Eric Garcia, ma è chiaro che il Barcellona non si può impegnare economicamente perché non può pagare il cartellino e neanche l’agente. Bisogna attendere per portarlo in Spagna, sempre se lui vorrà, ma questo rende l’idea della situazione che stiamo attraversando. Il primo obiettivo se sarò eletto sarà trattenere Messi. Sono preoccupato e abbiamo bisogno di lui.
