Fikayo Tomori, come gioca il neo milanista: carriera e caratteristiche | VIDEO

Il difensore centrale Fikayo Tomori ha giocato anche da terzino destro. Cresciuto nel Chelsea, può essere un valore aggiunto nel Milan

Fikayo Tomori, come gioca il neo milanista: carriera e caratteristiche | VIDEO
Fikayo Tomori, come gioca il neo milanista: carriera e caratteristiche | VIDEO

Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori, per brevità chiamato “Fikayo“, deve molto a Frank Lampard. Da pilastro difensivo del suo Derby County, è stato votato giocatore dell’anno del club in Championship, la seconda divisione inglese, nel 2018-19. Mostrava già le sue qualità di velocità e decisione. Come riferiva la BBC, emergeva come il difensore centrale con più tackle tentati nella lega.

Ma Tomori è gradualmente scivolato indietro nelle gerarchie del Chelsea. “Quest’anno abbiamo in rosa cinque difensori centrali, e per quelli che non giocano diventa più difficile – ha detto Lampard -. Tomori è un giocatore in crescita, negli ultimi due anni è migliorato tantissimo” ha aggiunto, aprendo a un suo trasferimento in prestito per non frenare lo sviluppo.

Una carriera al Chelsea

Il Chelsea ha accompagnato tutta la sua carriera. Tomori infatti ha fatto parte delle selezioni giovanili dagli Under 8, giocando come difensore centrale e terzino destro.

Ha contribuito ai successi in FA Youth Cup e Youth League, la Champions League per le squadre Under 18, nel 2015 e 2016. Nel secondo anno, ha anche segnato in entrambe le finali. Nel 2015-16, ha anche debuttato in prima squadra nell’ultima mezz’ora dell’ultima partita di Premier League contro il Leicester City.

Nella seconda parte della stagione 2016-17 è passato in prestito al Brighton, festeggiando la prima promozione in prima divisione del club dopo oltre trent’anni. Gioca in prestito anche nelle successive due stagioni, prima all’Hull City poi nel Derby County di Lampard.

Il tecnico lo conferma al Chelsea dopo il suo passaggio ai Blues. Tomori debutta da titolare per il club nella stagione 2019-20 nel 2-2 allo Stamford Bridge. Avrebbe giocato dal primo minuto le successive dieci partite, illuminante da un gran gol che ha lanciato il 5-2 in casa del Wolverhampton Wanderers. A fine stagione, i tifosi del Chelsea hanno premiato quel suo tiro da trenta metri diretto nell’angolino alto più lontano come Gol della Stagione.

Tomori si fa notare anche in Champions League, è lui a servire a Tammy Abraham l’assist per un gol contro il Lille, si fa applaudire contro l’Ajax battuto 1-0 nel girone. Nel 2020 segna un gol di testa in FA Cup, da ex, contro l’Hull City, ma compare sempre meno nelle formazioni titolari e in questa stagione l’arrivo di Thiago Silva ne riduce ancora l’utilizzo.

Leggi anche – Milan, Tomori si avvicina: convinto il Chelsea, Lampard conferma

Tomori, ruolo e caratteristiche: come gioca

Fikayo Tomori, come gioca il difensore che piace al Milan: carriera e caratteristiche
Fikayo Tomori, come gioca il difensore che piace al Milan: carriera e caratteristiche

Tomori ha giocato prevalentemente come difensore centrale. Nelle ultime stagioni, si è ridotta la sua quota di contrasti vinti: 1.88 a partita con l’Hull City, 1.26 con il Derby County, 1.05 nello scorso campionato con il Chelsea. Il dato (fonte FBRef) rispecchia una poliedricità che gli ha permesso di interpretare più posizioni nella linea difensiva. Lampard lo ha adattato più volte come terzino, anche al Derby.

SEGUI LE VIDEONEWS DI CALCIOTODAY.IT 

Tomori potrebbe inserirsi facilmente nei meccanismi difensivi del Milan, che si basano su una linea a quattro che in fase di impostazione passa a tre con Theo Hernandez libero da avanzare a sinistra. Il Chelsea fa lo stesso, Tomori è già abituato a mantenere una posizione da centrale di destra a tre quando i Blues attaccano.

Dal report Wyscout, emerge come in questa stagione, in tutte le competizioni, Tomori abbia vinto 17 duelli difensivi su 24. Ha recuperato 45 palloni, con 18 azioni di contro-pressing.

Leggi anche – Allegri verso il Chelsea, contatti avviati: l’indiscrezione dall’Inghilterra

E’ un difensore con un fisico esplosivo, particolarmente evidente negli allunghi e negli uno contro uno in campo aperto, con una buona tecnica di base. Ha ancora qualche giovanile limite in termini di compostezza nell’azione difensiva, emerso anche quest’anno nei tre duelli persi in area di rigore: in quelle situazioni, ha regalato agli avversari occasioni da rete per un totale di 0.43 expected goals.

Per il Milan, che a lungo ha corteggiato Simakan, un profilo simile per tipologia di difensore e modalità di interpretazione del ruolo, Tomori può essere un valore aggiunto. E non solo nel breve periodo.